PECHINO – L'oro nella maratana olimpica va al kenyano Samuel Kamau Wanjiru. Stefano Baldini (nella foto) non ce l'ha fatta a bissare il trionfo di Atene e non è andato oltre la dodicesima posizione finale con il tempo di 2h13''25. A fine gara annuncia poi il ritiro. "Questa è stata la mia ultima maratona. Mi sembra giusto chiudere alle Olimpiadi una carriera fatta di tanto impegno e molte soddisfazioni", ha detto l'azzurro che quattro anni fa aveva vinto l'oro ad Atene. "Come avete visto il cuore c'è sempre -aggiunge -, avrei voluto correre molto meglio ma molto di più non potevo fare perché questa gente corre in 2h06 anche in queste condizioni" riferendosi al caldo e all'umidità presente a Pechino. "Ho dimostrato che con sacrificio e voglia di fare si può ottenere tantissimo -conclude -. Chiudo con le maratone e la nazionale, ora mi dedicherò a gare brevi e mezze maratone al massimo per divertirmi, anche perché non sto correndo male, qualche soddisfazione me la posso togliere". Alle spalle di Baldini ha chiuso, in quindicesima posizione, Ruggero Pertile.
Wanjiru ha stabilito il nuovo record olimpico di 2h06'32'', precedendo di 44" il marocchino Jaouad Gharib, medaglia d'argento. Bronzo all'etiope Tsegay Kebede. A lanciare la gara è stato l'eritreo Yonas Kifle, che nei primi 5 km, e nonostante il caldo e l'umidità, ha impresso un ritmo forsennato facendo da lepre ai grandi campioni africani. Impressionante il passaggio a metà gara: 1h02''34 per i primi, con Baldini transitato al 36esimo posto in 1h06''14. Nella seconda parte Wanjiru, nel gruppo dei migliori, ha continuato a spingere e la sua azione ha sgretolato pian piano il gruppo: a crollare, fra gli altri, il suo connazionale Lel che lo aveva preceduto a Londra e il due volte campione mondiale Gharib, ultimo ad alzare bandiera bianca ma comunque capace di conquistare l'argento.
Volley. Sfuma il bronzo per la Nazionale di pallavolo maschile. L'Italia è stata sconfitta nella finale per il terzo posto dalla Russia che si è imposta per 3-0 (25-22, 25-19, 25-23). L'oro è stato vinto dagli Stati Uniti che hanno battuto il Brasile.
Ginnastica ritmica. Finisce tra le lacrime la gara delle azzurre della ritmica. Si classifica solo quarta la squadra composta da Elisa Blanchi, Fabrizia D'Ottavio, Marinella Falca, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Anzhelika Savrayuk che ha chiuso con 34,425 punti. A vincere l'oro è la Russia con 35,550 punti precedendo la Cina (argento con 35,225) e la Bielorussia (bronzo con 34,900).