PECHINO – Roberto Cammarelle (nella foto) ha vinto la medaglia d'oro nella boxe, categoria super massimi +91 kg, alle Olimpiadi di Pechino. Nell'incontro di finale contro il cinese Zhilei Zhang, l'atleta azzurro, campione del mondo in carica e bronzo alle olimpiadi di Atene 2004, si è imposto prima del limite per k.o. tecnico, grazie ad una maggiore velocità e superiorità tecnica.
Con il successo dell'azzurro, l'Italia ha la certezza matematica del nono posto nel medagliere con un bilancio finale di 28 medaglie: 8 ori, 10 argenti e 10 bronzi.
La medaglia conquistata dall'atleta di Cinisello arriva dopo 20 anni dall'ultima vittoria olimpica di Giovanni Parisi. Ulteriore soddisfazione per l'atleta è stato il merito di aver fatto suonare l'inno di Mameli, come chiusura di tutte le competizioni olimpiche dei XXIX Giochi Olimpici Estivi. Com'era successo quattro anni fa ad Atene con il successo di Stefano Baldini, anche in questa edizione dei Giochi l'Italia ha conquistato infatti l'ultimo oro in palio.
Cammarelle ha ipotecato il successo già nella prima ripresa, chiusa in vantaggio per 6-1. Il cinese ha rischiato più volte di finire al tappeto sotto i durissimi colpi dell'azzurro. Poi, nel quarto round, il sinistro al volto che ha mandato al tappeto Zhilei Zhang e che ha chiuso l'incontro prima del limite, alla quarta ripresa. La boxe azzurra torna a casa da Pechino con un bilancio di un oro (Cammarelle), un argento (Clemente Russo) e un bronzo (Vincenzo Picardi). Subito dopo il match, il presidente del Coni Gianni Petrucci è corso ad abbracciare Cammarelle a bordo ring.
E quella dell'assistente Cammarelle è l'ennesima medaglia vinta da un atleta delle Fiamme Oro, il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato. La medaglia del poliziotto Cammarelle si aggiunge agli ori olimpici dell'assistente capo Valentina Vezzali nel fioretto individuale e dell'agente Andrea Minguzzi nella lotta greco-romana, all'argento vinto dall'assistente capo Francesco D'Aniello nel tiro a volo ed ai bronzi dell'agente Vincenzo Picardi nel pugilato e della Vezzali nella gara a squadre di fioretto e all'argento nel pugilato dell'agente scelto Clemente Russo.