Torna la stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo: doppio spettacolo giovedì 13 e venerdì 14 novembre alle 21 al Teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia: “Johan Padan a la descoverta delle Americhe”, regia di Dario Fo, con Mario Pirovano. Una produzione Compagnia Mario Pirovano.
Nel giorno della replica, venerdì alle 17,30 sempre al Teatro Pietro Aretino, grande occasione per il pubblico di fare conoscenza con Mario Pirovano per il ciclo “Incontriamoci a teatro – Registi e attori si raccontano”. Ingresso libero.
Mario Pirovano è nato a Milano nel 1950. Ha vissuto per dieci anni in Inghilterra, dove, nel 1983, ha conosciuto Dario Fo e Franca Rame entrando stabilmente nella loro compagnia. Sin dal 1992 con crescente e straordinario successo recita nei teatri, nelle scuole, nelle piazze i monologhi di Dario Fo, oltre a testi di teatro medioevale e contemporaneo di autori diversi.
In questo spettacolo, Mario Pirovano, protagonista unico, ci trascina nelle gesta di Johan Padan, un avventuriero, pendaglio da forca vissuto nel 1500, che suo malgrado si è ritrovato dentro la scoperta delle Americhe. Forse il suo nome non è proprio Johan Padan, ma le sue gesta sono autentiche, tratte da decine di storie raccontate in prima persona dai comprimari di bassa forza provenienti da tutti i paesi d’Europa. Johan Padan venne fatto prigioniero dai cannibali, si salvò con un colpo di fortuna e divenne sciamano, capo stregone, medico, fino a essere nominato “figlio del sole che nasce”. Si troverà così costretto a insegnare la dottrina e le storie dei Vangeli a migliaia di indios, capaci più volte di ricacciare in mare i conquistadores venuti a invadere la loro terra. Pirovano, coraggioso e fuori dagli schemi, con un’ironia giullaresca, ci rende complici di questa epopea.