Diffondere una cultura che protegga e promuova i fondamenti dei diritti umani è un’urgenza sempre più rilevante soprattutto in ambito internazionale. In questa direzione si colloca il Master di II livello in Tutela Internazionale dei Diritti Umani, organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma ‘La Sapienza’, in collaborazione con l’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (Isgi) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il patrocinio dell’Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e della Commissione nazionale italiana dell’UNESCO.
Il programma del corso verte su tutti gli aspetti connessi alla tutela internazionale dei diritti umani, in una prospettiva prettamente giuridica. Le principali tematiche che verranno affrontate sono la tutela dei diritti umani a livello universale e i meccanismi di monitoraggio (gli strumenti adottati dalle Nazioni Unite); la tutela dei diritti umani a livello regionale e i meccanismi di garanzia; la tutela di specifiche categorie di soggetti (come minori, disabili, minoranze) e settori emergenti nell'ambito della problematica dei diritti umani (come i tribunali penali internazionali, il terrorismo, l'ambiente, la bioetica).
"La qualità di questo Master dipende da tre elementi: il contenuto e la metodologia didattica, la qualità dei docenti e l'impegno attivo dei partecipanti, che saranno adeguatamente selezionati”, spiega il Prof. Sergio Marchisio, direttore dell’Istituto Isgi-Cnr e del corso. “Contiamo quindi di formare figure professionali altamente qualificate destinate ad operare negli ambiti e nelle istituzioni nazionali ed internazionali".
Il titolo costituisce, infatti, requisito preferenziale per essere ammessi al colloquio per il JPO (Junior Professional Officer), programma finanziato dal MAE che permette il reclutamento ogni anno di giovani italiani presso organizzazioni internazionali. Negli anni passati studenti del Master sono stati selezionati per posizioni presso l'UNESCO (Parigi), l'Alto Commissariato per i Diritti Umani (Ginevra), Unione Europea (Bruxelles). Numerosi studenti invece hanno trovato un collocamento professionale nella realtà delle ONG italiane ed estere.
L’ammissione al Master è regolata da un concorso per titoli ed esame, per 35 posti. Il conseguimento del titolo è regolato da esami di profitto
L’Isgi-Cnr ha contribuito in maniera significativa alla didattica e cura in particolare moduli didattici relativi alla Corte penale internazionale, al diritto delle Nazioni Unite, alla bioetica, alla tutela internazionale delle persone con disabilità e all’ambiente e ai diritti umani. Inoltre, ospiterà in qualità di stagisti gli studenti.
Il Master avrà inizio a gennaio 2009 e terminerà a dicembre 2009. Nella prima parte del corso, nei mesi di febbraio – giugno 2009, si svolgerà un ciclo di lezioni teoriche-pratiche a cadenza bisettimanale. Nella seconda parte sono previsti tirocini presso organismi nazionali e internazionali, quali Nazioni Unite (Roma, Ginevra), Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, FAO, WFP, UNHCR, UNICRI, ISGI-CNR, Caritas, Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani, Archivio Disarmo, CIR, Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri degli Esteri, Lavoro, Giustizia e Pari Opportunità. Nell'ambito del master è, inoltre, prevista la frequenza al Corso Multidisciplinare sul tema dei rifugiati organizzato dall'Università La Sapienza, dal CIR, Consiglio Italiano per i rifugiati e dall'UNHCR, Alto Commisariato delle Nazioni Unite per i rifugiati di Roma
La presentazione del Master si terrà il 5 dicembre 2008, all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, alle ore 16.00, presso l’aula “A” della Facoltà di Scienze Politiche.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 19 dicembre 2008.
Il bando del concorso è disponibile sul sito:http://w3.uniroma1.it/masterdirittiumani/index.htm.