Home Cronaca Messico, rapito italiano che ispirò ‘Puerto Escondido’

Messico, rapito italiano che ispirò ‘Puerto Escondido’

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VERONA – Da un mese non si hanno più notizie di un imprenditore veronese, rapito a scopo di estorsione a Puerto Escondido, la località balneare messicana resa famosa dal film di Gabriele Salvatores.
Claudio Conti, 52 anni, dal 1982 residente a Puerto Escondido dove gestisce un hotel e un ristorante, il 4 giugno si trovava nel suo nuovo locale, il Playa Zicotela, quando poco prima di mezzanotte un gruppo di uomini armati lo ha trascinato via e caricato su un'automobile.
Secondo quanto riferisce oggi il quotidiano 'L'Arena', sembra che durante il blitz siano stati esplosi anche alcuni colpi di pistola.Un locale di Conti, l''Art Cafè', ispirò il famoso film di Salvatores, 'Puerto Escondido', e il regista volle affidare allo stesso imprenditore veronese una piccola parte.Anche la Farnesina ha confermato il rapimento. Il ministero degli Esteri "sta seguendo il caso sin dall'inizio attraverso l'Unità di crisi e la sua ambasciata in Messico che, a sua volta, si mantiene in stretto e continuo contatto con le autorità messicane. Il silenzio stampa – sottolineano dalla Farnesina – è stato chiesto dai familiari stessi dell'imprenditore in quanto la madre del rapito è molto anziana".