SANTO DOMINGO – Nell’incantevole notte della capitale dominicana che ha incorniciato l’edizione 2008 della finale mondiale di Mr Universe Model Pageant, il rappresentante della bellezza italiana, Antonio Savarese, ha ottenuto un prestigioso terzo posto, preceduto dallo spagnolo della Galizia Ivan Cabrera Trigo e dallo statunitense Steve Oties.
Quale vincitore del titolo di Mister Motors, il concorso di bellezza nazionale della Royal Communication, Antonio è stato scelto dal team condotto da Bruno Dalto nell’ennesimo contesto mondiale dove, grazie all’azienda tarantina, l’Italia ha ottenuto un nuovo, grande successo.
Al cospetto di una giuria d’eccezione composta, tra gli altri, dallo stilista Socrates McKinney, dal celebre designer Jorge Diep, dalla direttrice della “Miami fashion week” Beth Sobol e dal noto visagista dominicano Paolo Vivaldi, i rappresentanti di 35 Paesi si sono contesi il titolo in palio divinamente condotti sino al verdetto dalla splendida presentatrice, Tita Hasbun.
A caldo abbiamo chiesto ad Antonio di descrivere questa nuova avventura:
“Dieci giorni fantastici – ha prontamente replicato – vissuti al caldo dei Tropici, divertendomi ed ottenendo anche un gratificante successo personale. Ha vinto chi meritava, non ho alcun dubbio”.
Qual è stato il momento più divertente?
“Quando mi hanno chiesto se ho mai desiderato essere una donna ed ho risposto di sì, ma solo per 5 minuti, giusto il tempo necessario per scoprire un mondo che non ho mai capito… ed il pubblico ha riso di gusto, con me”
Probabilmente gli toccherà imparare meglio lo spagnolo, visto che alcuni talent-scout messicani gli hanno proposto di valutare l’opportunità di recitare in una telenovela di loro produzione.
“Robert Flores è stato impeccabile – aggiunge Giuseppe Borrillo che per la Royal Communication coordina le partnership nazionali ed internazionali, riferendosi allo stilista dominicano che ha organizzato l’evento – ha portato a compimento un progetto in modo assolutamente perfetto. Siamo onorati di aver iniziato questa collaborazione e fieri di poterla continuare negli anni a venire”.