Home Nazionale Obama: ‘E’ il momento di cambiare l’America’

Obama: ‘E’ il momento di cambiare l’America’

0
Obama: ‘E’ il momento di cambiare l’America’

DENVER – Di fronte a 84 mila persone all''Invesco Field' di Denver, Barack Obama ha accettato la nomination presidenziale del partito democratico "con profonda gratitudine e molta umiltà". Il senatore afroamericano ricorda Martin Luther King quando 45 anni fa nello stesso giorno disse "I have a dream" sottolineando la necessità di cambiare l'America. Ecco Obama esprime la stessa volontà pensando di essere l'uomo giusto per voltare pagina nel Paese. E scongiurando un prolungamento della presidenza di George W. Bush con la vittoria di John McCain, dice: "Amiamo troppo questo Paese per consentire che i prossimi 4 anni possano somigliare agli ultimi 8". Obama nel suo discorso che chiude la Convention di Denver, chiede quindi all'intera nazione di "dire basta, il prossimo 4 novembre" al governo dei repubblicani perché "L'America è meglio di così".

La folla in delirio allo stadio di football scandisce "eight is enough" (riferendosi ai due mandati di George Bush) trascinata dal discorso di Obama che lancia lo slogan: "Otto anni sono abbastanza: ora è arrivato il momento di cambiare l'America e per questo mi candido alla presidenza degli Stati Uniti". "Questa sera – continua il senatore dell'Illinois – dico agli americani, repubblicani, indipendenti di tutto questo grande paese, ne abbiamo avuto abbastanza: questo è il momento, questa elezioni, la nostra possibilità per mantenere nel 21esimo secolo la promessa americana viva".

In un discorso in gran parte incentrato sulle difficoltà che la classe media americana sta affrontando per la classe media a causa della crisi economica dovuta anche anche alle "politice fallimentari di George Bush", Obama ha ricordato che "l'America è migliore di questi otto anni, siamo un paese migliore". Ed ha attaccato duramente John McCain per aver detto che "l'America sta diventando una nazione di persone che si lamentano e che la recessione è solo mentale".