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‘Ottima fiera con grande partecipazione di pubblico e operatori’

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‘Ottima fiera con grande partecipazione di pubblico e operatori’

AREZZO – Continua il trend positivo della Fiera Antiquaria, che anche in questa edizione ha registrato complessivamente circa ventimila presenze e vari acquirenti di nazionalità diversa (belgi, francesi, cinesi e tedeschi), a riprova della vitalità della manifestazione che, a due edizioni dal simbolico soffio sulla torta del quarantennale, sembra aver ritrovato l'energia e la volontà dei tempi migliori.

"Credo di poter affermare, senza ombra di dubbio, che questa edizione è stata un'ottima fiera – sottolinea Paolo Nicchi, presidente della Fiera. L'animazione, mossa in questi giorni da alcuni esercenti commerciali aretini, attorno ad una ipotesi di valorizzazione della zona alta della città coinvolgente anche la Fiera – e, a tale proposito, nessuno ha mai parlato specificamente di piazza san Domenico – ha ribadito, in positivo, il grande attaccamento della città a questa manifestazione che è vissuta con grande partecipazione dagli aretini. Ben venga quindi il dibattito, se questo può servire a migliorare e a promuovere sempre più la Fiera".
"Per quanto riguarda la promozione siamo molto soddisfatti dall'accordo raggiunto con la compania aerea Ryanair, così come lo siamo della partecipazione della Fiera, assieme all'Ufficio Turismo, Giostra del Saracino e Folklore del Comune di Arezzo, in questi giorni (dal 4 al 6 aprile, nda) alla Borsa Mediterranea del Turismo, a Napoli. Una presenza quella della Fiera alla Borsa napoletana che ha riscosso l'interesse di molti tour operator, soprattutto francesi, belgi, cechi e tedeschi dove la passione e l'interesse per il mercato dell'antiquariato è molto sentito" – conclude Nicchi.

Anche in questa edizione è proseguito – da parte di alcuni esperti – il controllo qualità dei banchi e non nasconde la propria soddisfazione Massimo Puglisi, presidente del Comitato Tecnico, per i risultati raggiunti: "Abbiamo avuto nell'edizione di marzo e in questa di aprile esperti di assoluta e comprovata serietà e professionalità, il presidente degli antiquari fiorentini, il presidente degli antiquari senesi, il consulente della fiera di Modena.
Esperti capaci ed autorevoli che hanno sottolineato la qualità della Fiera di Arezzo che, naturalmente, necessita di alcuni accorgimenti capaci di evidenziarne maggiormente gli aspetti positivi. Sono stati fatti alcuni richiami, come da regolamento, mai con spirito repressivo quanto collaborativo per poter migliorare sempre più questa fiera che, a detta anche degli esperti, rimane una delle migliori del settore".

A riprova del giudizio lusinghiero degli esperti di Siena, Firenze e Modena, vanno ricordati alcuni oggetti 'importanti' presenti in Fiera ed acquistati da anonimi intenditori ed appassionati: tra gli altri, ramine del Seicento, un baule-cassaforte francese del Cinquecento, cornici Impero, un dipinto ad olio del Seicento napoletano e due olii fiamminghi.