ISLAMABAD – "Abbiamo ottenuto informazioni di intelligence confermate secondo le quali la moglie di Ayman al-Zawahiri si trovava nella zona di Mahmand. Abbiamo condotto un raid contro la casa dove si trovava lei e al-Zawahiri, ma non siamo riusciti a trovarli": è quanto ha rivelato il consigliere per la sicurezza del governo pakistano, Rahman Maliki, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Islamabad e ripresa dalla tv araba 'al-Jazeera'.

Il capo della sicurezza pakistana ha infatti rivelato che i suoi uomini sono stati molto vicini ad arrestare il numero due di al-Qaeda dopo aver individuato la zona nella quale si muove. "Non siamo riusciti a fermarlo a causa delle difficoltà di movimento registrate in quella zona montuosa fatta di piccoli sentieri – ha aggiunto – al-Zawahiri si muove tra le zone tribali pakistane e le province afghane di Konar e Baktia. Quello che è certo è che siamo riusciti a trovare le sue tracce, ma abbiamo perso l'occasione per prenderlo".

Maliki non ha detto però quando sarebbe avvenuto questo blitz e nemmeno se siano a conoscenza del luogo nel quale si nasconde Osama Bin Laden. Ha assicurato invece che i talebani pakistani operano fianco a fianco con gli uomini di al-Qaeda dando loro rifugio e sostegno.