Home Sport Palermo ko, Catania in testa dopo il derby. Ronie-show e il Milan

Palermo ko, Catania in testa dopo il derby. Ronie-show e il Milan

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ROMA – Nella settima giornata di Serie A il Catania vince il derby siciliano col Palermo e affianca in testa il Napoli a quota 14. 2-0 il finale per gli etnei al Massimino. Basta il pari per l'Udinese a Lecce per raggiungere la vetta, con una rimonta dopo che i padroni di casa si erano portati sul 2-0.

Bene anche il Milan, che grazie a due magie di Ronaldinho (nella foto) e poi al solito Inzaghi stende la Samp (3-0) e si porta a 13 punti in classifica, dove c'è l'Inter che stasera sfida la Roma nel posticipo serale.

Al Massimino il Catania conferma di attraversare un periodo eccellente e lo fa aggiudicandosi la sfida con un'altra squadra in grande condizione. Il Palermo a tratti gioca meglio, schiaccia i rivali ma non sfonda. Ai rosanero non basta nemmeno il prodigio di Cavani, che al 40' tira fuori dal cilindro un colpo di tacco volante dal limite dell'area. Bizzarri vola, applausi per tutti. L'espulsione di Carrozzieri cambia volto al match. Il Palermo si sgonfia, il Catania cresce e colpisce al 69' con il colpo di testa di Martinez: 1-0. Nel finale arriva il bis: all'87' rigore di Mascara, 2-0 e festa rossoazzurra. La ripresa porta 2 gol anche all'Udinese che torna dalla Puglia con 1 punto prezioso. A Lecce, i bianconeri allenati da Marino si fanno malissimo da soli per quasi un'ora. Al 32' Coda trasforma un rinvio in uno sgangherato retropassaggio e Handanovic completa l'opera con un'uscita a vuoto: Tiribocchi si trova il pallone davanti alla porta spalancata, 1-0. L'harakiri prosegue al 53', quando Domizzi devia nella proprio porta un corner: 2-0. Il doppio ceffone sveglia i bianconeri, che al 57' riducono le distanze con Sanchez. La rimonta è completa al 71': merito di D'Agostino, 2-2.

A S. Siro si assiste alla prima doppietta italiana di Ronaldinho che insieme al sigillo di Inzaghi regala al Milan tre punti preziosi contro la Sampdoria. Finisce 3-0: i rossoneri soffrono nel primo tempo, si sbloccano in avvio di ripresa su rigore e in superiorità numerica per l'espulsione di Lucchini hanno vita facile. La Samp reclama con veemenza sull'episodio-chiave del penalty e subisce una punizione troppo severa, ma non riesce a cancellare lo '0' nella casella delle vittorie stagionali e si trova pericolosamente nelle zone basse della classifica con 4 punti. Per il Milan, a quota 13, è una vittoria che fa morale. La svolta per i rossoneri arriva dopo 10' della ripresa: su un cross di Jankulovski, Lucchini tocca con un braccio. Il difensore è molto vicino al pallone, ma Damato non ha dubbi: rigore e espulsione. Dal dischetto, Ronaldinho non sbaglia l'1-0. In 10 uomini la Samp ci prova, ma presta il fianco al contropiede e il Milan ne approfitta. Il 2-0 è di marca brasiliana: Ronaldinho dialoga bene con Kakà, controlla bene in area, incrocia di sinistro e festeggia la prima doppietta nel campionato italiano. Il 'Gaucho' nel finale sfiora anche la tripletta, poi entra Inzaghi e completa la festa: azione in velocità, l'attaccante dribbla anche il portiere e mette anche la sua firma sul match.

Nelle altre partite della giornata da segnalare la sconfitta della Lazio a Bologna per 3-1, quella del Torino col Cagliari 0-1. Vince il Genoa per 1-0 sul Siena. Infine pareggio tra Chievo e Atalanta 1-1.

Questa la classifica del campionato di serie A dopo le partite della settima giornata (Roma e Inter una partita in meno): Udinese, Catania e Napoli 14 punti; Lazio, Milan, Inter, Fiorentina e Atalanta 13, Genoa e Palermo 12, Lecce e Juventus 9, Siena 8, Roma 7, Bologna e Chievo 6, Torino 5, Sampdoria e Cagliari 4, Reggina 2

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign