AREZZO – Doppio appuntamento internazionale per la neonata Associazione Streetfood. A pochi giorni dal varo ufficiale infatti, il cibo di strada si è reso protagonista nell’ambito di due eventi di carattere internazionale. Dal 22 al 25 aprile scorsi a Stoccolma, dove si è svolta Gastronord – la manifestazione leader nell’Area Baltica e Nord Europa per il settore agro-alimentare, alberghiero, della ristorazione, del catering, del fast food e dei servizi ad essi collegati e dove l’Associazione Streetfood® è stata presente per tutto il corso della fiera con il referente per il Gargano Paolo Valente.
Appuntamento tutto italiano invece il 25 e 26 aprile al CAMPLUS “Lingotto” di Torino, dove si è tenuto il Work Shop organizzato dalla Conservatoria delle Cucine del Mediterraneo sul tema “Cibo da Strada e mercati: catalogare e confrontare le tradizioni, conservare un’esperienza che, come il mercato, può aiutare a ricostruire il circuito economico locale e a scegliere la “sostenibilità del cibo”. Riunione allargata della rete con gli ospiti da tutto il bacino del Mediterraneo. Negli stessi giorni è stata organizzata la 3° edizione del “Turin Food Market Festival” proprio accanto a “EATALY”. L’Associazione Streetfood® ha accolto con piacere l’invito della Conservatoria ad allargare le rispettive reti assieme e quindi a rappresentare la Cucina Italiana nel Mediterraneo e nell’occasione ha annunciato che il percorso comincerà proprio dalla Toscana. «Il Cibo di Strada non può prescindere dal sistema mercato – sostiene il presidente di Streetfood®, Massimiliano Ricciarini – ed è logica conseguenza che in ogni mercato la nostra Associazione rappresenti i migliori “artigiani del gusto” di strada».
Intanto nuovi appuntamenti si profilano per Streetfood. Il 3 e 4 maggio prossimi si terrà “Voglie di Primavera” nel Centro Storico di Monte San Savino, piccolo borgo in Provincia di Arezzo. Un mercato con prodotti tipici della Valdichiana, le ceramiche e i cibi di strada all’appuntamento con l’enogastronomia di Monte San Savino borgo noto per le ceramiche e per un cibo di strada in particolare: il panino con la porchetta. Il Presidente Ricciarini con Roberto Lodovichi, Presidente dell’Associazione Cuochi di Arezzo, hanno scelto i cibi di strada della tradizione toscana e aretina: tra questi, oltre al panino con la porchetta e la ciaccia fritta da abbinare ai salumi locali, anche il Pan Co’ Grifi. L’invito dell’Associazione a tutti è a “gustare il territorio” «poiché i cibi di strada aretini, toscani e italiani – come commenta Ricciarini – sono un ampio patrimonio per tutti i gusti per questo senza timore di assaggiarli dobbiamo promuoverli divulgandone la presenza come valida alternativa italiana all’hamburger e all’hot dog modelli, questi, propri della ristorazione rapida statunitense, privi di storia e legame con il territorio».
Il 10 maggio invece, presso il Circolo Culturale Aurora di Arezzo, Streetfood parteciperà a un incontro sulle Osterie e mangiari operai nel ‘900. Nell’occasione sarà celebrato un battesimo speciale dell’Associazione.