PECHINO – Gli organizzatori delle Olimpiadi di Pechino possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: dopo giorni di preoccupazione per l'inquinamento atmosferico, ci hanno pensato i meteorologi a ridare speranze agli atleti. Nelle prossime ore, infatti, e per la prima volta dopo settimane, vento e pioggia dovrebbero aiutare Pechino a liberarsi della cappa di smog che l'ha attanagliata negli ultimi giorni. "Come possiamo notare, la situazione è già migliorata rispetto a ieri", ha detto alla stampa il direttore dell'ufficio dell'Ambiente, Du Shaozhong.
Aiutato dal vento, infatti, l'inquinamento nella capitale cinese oggi è sceso per la prima volta sotto la soglia dei 100 punti. E i meteorologi prevedono che, nella settimana che precederà l'apertura dei Giochi, la pioggia cadrà su Pechino cinque giorni su sette, ripulendo così l'aria. Un problema in più, però, per il regista della cerimonia d'apertura Zhang Yimour, il quale ha detto che, se l'8 agosto piovesse, sarebbe una catastrofe.
Non tutti, però, sembrano preoccupati del clima che ci sarà a Pechino durante i Giochi: Kevin Gosper, presidente della commissione media del CIO, ha detto di non avere timori, né per l'inquinamento, né per il caldo e l'umidità tipiche del clima pechinese. Molte delle gare in programma, ha spiegato, si svolgeranno all'interno di impianti sportivi dotati di aria condizionata. Inoltre, ha aggiunto, molti degli atleti che gareggeranno fuori da questi stadi sono abituati al caldo e all'umidità. Nonostante le rassicurazioni, c'è chi pensa a soluzioni alternative, come quella avanzata dal presidente del Comitato Olimpico Jacques Rogge, il quale ha detto che, nel caso in cui i livelli di inquinamento fossero troppo elevati, alcune gare potrebbero essere posticipate.