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Pelini: “L’esigenza di un vero rinnovamento”

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Pelini: “L’esigenza di un vero rinnovamento”

AREZZO – Dichiarazione del consigliere comunale Giovanni Pelini (socialisti): “Le vicende giudiziarie di questi giorni non giovano all’immagine della politica, soprattutto aretina. Tutto ciò acuisce il distacco dei cittadini da essa: ma più questo accade, più c’è il rischio che la politica venga svolta altrove dai canali istituzionali. Purtroppo poi, dinanzi a queste vicende, prevale la tendenza di fare di tutta l’erba un fascio.
Crediamo sia indispensabile, per poter riavvicinare la collettività alla partecipazione democratica, mettere in atto un rinnovamento, ridimensionando i politici di professione ed eliminando i “baroni”.
Noi socialisti sentiamo questo bisogno, tanto è vero che nel nostro attuale percorso congressuale ci apprestiamo a un rinnovamento interno profondo, a partire dal livello nazionale dove la figura di Riccardo Nencini segretario segna l’avvio di un percorso che è garanzia di capacità e correttezza. Ma sentiamo anche la necessità di stimolare la coalizione di maggioranza ad Arezzo a un effettivo rinnovamento delle figure che operano nell’amministrazione pubblica.
Non basta costituire nuove aggregazioni se in queste rimangono gli stessi soggetti di sempre. Al PD locale, viste le nuove figure del segretario comunale e del capogruppo consiliare, va il nostro apprezzamento e la nostra stima ma il ricambio andrebbe portato anche negli organismi a elezione indiretta. Senza voler essere un’interferenza, questo è l’auspicio che il partito che detiene la quasi totalità delle nomine (eccessive) dei rappresentati della coalizione, persegua più a fondo questo obbiettivo.
Tutti dobbiamo fare uno sforzo affinché sull’opinione pubblica prevalga la convinzione che la politica è uno strumento indispensabile, che con spirito di sacrificio c’è pure chi cerca di dare un contributo nell’interesse collettivo e che nella trasparenza e nel rinnovamento si può far crescere sia una cultura in tal senso sia un ricambio generazionale nella gestione della cosa pubblica.
Nel frattempo, come socialisti, invitiamo con fermezza le forze più rappresentative a rispettare la volontà del Consiglio Comunale e il limite dei due mandati amministrativi per i rappresentanti del Comune nelle aziende di servizio e nelle partecipate”.