AREZZO – Potrebbe sembrare il titolo di un articolo sulla crisi petrolifera e invece "Estate in riserva" è l’iniziativa varata dalla Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Regione Toscana e con i gestori dei centri visita e delle strutture ricettive, per consentire ai ragazzi dai 9 ai 14 anni di scoprire le aree protette della provincia di Arezzo. Le riserve naturali coinvolte sono tre, quelle del Sasso di Simone e dell’Alpe della Luna con tre soggiorni ciascuna e quella dell’Arno, della Valle dell’Inferno e Bandella con due soggiorni. Al Sasso di Simone i ragazzi saranno coinvolti alla ricerca delle tracce lasciate dalla presenza del mare, all’Alpe della Luna saranno invece accompagnati sulle tracce del lupo ed alla scoperta delle tante specie animali presenti nell’area e nella riserva dell’Arno saranno invece guidati tra aironi e martin pescatori, e cioè a conoscere gli uccelli che popolano l’area umida. Tutti coloro che voglio partecipare ai soggiorni, che avranno una durata che va da un minimo di due giorni ad un massimo di sei, devono fare la propria prenotazione con almeno 20 giorni di anticipo, utilizzando il modulo da richiedere ai Centri Visita, o scaricabile dal sito www.areeprotette.provincia.arezzo.it/documenti . I prossimi soggiorni sono in programma dal 1 al 6 luglio nella Riserva dell’Alpe della Luna e dal 6 al 9 luglio nella riserva naturale del Sasso di Simone ed il calendario dei soggiorni si protrarrà per tutta l’estate per concludersi a metà settembre. Nella quota di partecipazione, che varia dai 37 ai 137 euro, sono compresi la pensione completa, le escursioni con guida, l’animazione, i laboratori, la sorveglianza notturna, la copertura assicurativa e l’ingresso a parchi e musei previsti dal programma.