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PLAY Arezzo Art Festival 2008

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PLAY Arezzo Art Festival 2008

FIRENZE – “Uno dei nuovi nati nel panorama, ricchissimo, dei festival toscani: e siccome è nato bene, vogliamo continuare a seguirlo con la massima attenzione”. Così Paolo Cocchi, assessore alla Cultura di Regione Toscana, alla conferenza stampa che ha presentato la seconda edizione di PLAY Arezzo Art Festival, manifestazione multimediale – organizzata, con la Regione Toscana, da Comune e Provincia di Arezzo e dalle associazioni Bluesin e Metamusic – che porterà nella città toscana decine di migliaia di giovani dal 23 al 27 luglio 2008 con una edizione (“Sotto lo stesso cielo”) che renderà protagonista, nelle diverse sezioni tematiche, proprio il cielo.

“Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardano il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora a qualcosa”: sono versi di Bob Marley e gli organizzatori li hanno voluti come emblema della manifestazione. L’anno scorso – è stato riferito – sono stati registrati oltre 20 mila spettatori paganti e circa 80/90 mila presenze complessive.

“Nei festival toscani – ha proseguito Cocchi – come Regione investiamo un milione e mezzo di euro: sono molti soldi e crediamo di spenderli complessivamente bene perché il panorama qualitativo dei nostri festival è molto buono. Oltretutto puntiamo a un sempre migliore rapporto con gli enti locali, come assai bene dimostra il PLAY Arezzo Art Festival”.

Articolato in varie sezioni (musica, teatro, letteratura, cinema, danza e multimedialità) e ospitato in diversi luoghi del centro storico di Arezzo, il PLAY 2008 punta molte carte sulla California di Ben Harper, sui Balcani di Goran Bregovic, sulle atmosfere più rarefatte di Peter Brook, sulla Torino dei Subsonica. Il programma completo si trova sul sito ufficiale www.playarezzo.it

In conferenza stampa, stamani, è anche intervenuto Ugo Di Tullio, presidente di Mediateca Regionale Toscana Film Commission annunciando, all’interno del festival aretino, un concorso di cortometraggi dedicato ai videomakers emergenti: Mediateca, che organizza il concorso, mette a disposizione – come premio per il vincitore – 10.000 euro. “Una dimostrazione di quanto crediamo a questa manifestazione” è stato il commento di Di Tullio.

Gli enti locali sono stati rappresentati dagli assessori Camillo Brezzi e Lucia De Robertis (Cultura e Politiche Giovanili del Comune), Emanuela Caroti e Alessandra Dori (Cultura e Politiche Giovanili della Provincia). Il cartellone è stato illustrato da Giovanni Tafuro (Bluesin) e Nicola Zaccardi (Metamusic).

Fra le iniziative anche mostre e degustazioni di prodotti tipici locali. L’ultimo giorno, domenica 27 luglio, sarà rivolto al cielo come “occasione di riflessione sul tema della pace, del dialogo tra culture e della solidarietà”. Sarà presentato, fra l’altro, il nuovo romanzo di Vauro (la sezione letteratura del festival è organizzata da Edison Bookstare) e si svolgerà una conferenza – curata da “Rondine Cittadella della Pace” – per tenere viva l’attenzione sulla crisi nel Darfur. Chiude Goran Bregovic.