AREZZO – Giornata di grandi novità per il Polo Universitario Aretino. Approvato il bilancio d’esercizio che chiude in pareggio, “testimoniando la forza di un centro culturale sano, già pronto ad affrontare le prossime difficili sfide – afferma il Rettore Prof. Silvano Focardi – prima fra tutte la nuova riforma universitaria, in vigore già dal prossimo anno accademico e che riguarderà anche i cinque corsi aretini”. E’ stato anche sottolineato il mantenimento su livelli costanti, delle iscrizioni ai vari corsi di laurea. “Abbiamo un’ottima rispondenza da parte degli utenti – dichiara il Consigliere Delegato del Polo Universitario Aretino, Prof.ssa Caterina Tristano – che, tra l’altro, non sono solo aretini, ma il 25-30% sono studenti che arrivano da altre regioni italiane”.

Ma non solo di bilancio si è parlato questa mattina; anche di anniversari: il decimo del Polo Aretino. E di accordi, come quello con il Comune di Arezzo, che concederà in comodato d’uso gratuito per nove anni (a partire dal 2006), l’area della ex Caserma Cadorna e di quello con la Diocesi, che invece, permetterà di usufruire del plesso di San Pier Piccolo, sede in cui vide la luce l’Università aretina più di settecento anni fa (la terza nel mondo).

Ed è per parlare di questo e di tante altre tematiche che riguardano il Polo, che sarà aperto un tavolo di concertazione con i soci del consorzio che rendono possibili le attività didattiche delle cinque facoltà. Un tavolo per discutere e pianificare le strategie per i prossimi anni, ma anche per fare un bilancio dei primi dieci di attività del Polo stesso, giunto al primo, importante anniversario. Strategie e bilanci che verranno presentati grazie a vari incontri nel nostro territorio.

Sono già molte le novità che riguardano il Polo Universitario Aretino: presto on-line il nuovo sito che diventerà un vero e proprio punto di riferimento per gli utenti, ancora più efficace e aggiornato in tempo reale con una nuova sezione di News. Inoltre, a fronte delle ricadute positive che il Polo Universitario Aretino ha sulla città, il Comune di Arezzo ha deciso di concedere in comodato d’uso gratuito per nove anni, l’area dell’ex Caserma Cadorna, ospitante già da anni i corsi triennali di Ingegneria dell’Automazione e quello di Economia delle piccole e Medie Imprese. Un contributo concreto dell’amministrazione nel rendere ancor più solide e durature le basi del Polo. Altra grande sorpresa, è la concessione da parte della Diocesi della chiesa di San Pier Piccolo, con la foresteria annessa alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Così l’università aretina si riappropria del luogo in cui era nata settecento anni fa, un luogo simbolico che offre anche “l’opportunità concreta per la creazione di un Centro di Cultura d’eccellenza – continua il Rettore – con l’attivazione, ad esempio, di seminari, master e convegni di formazione per studiosi provenienti da tutto il mondo per uno sviluppo concreto per il Polo”. “Non solo – aggiunge la Prof.ssa Tristano – la struttura potrà anche ospitare gli studenti in Erasmus che qui troveranno un’adeguata ospitalità”.