AREZZO – Il rinvenimento di una bomba residuato bellico della seconda guerra mondiale all'altezza del ponte di Pratantico è stato l’oggetto della riunione dell’unità di crisi che si è svolta questo pomeriggio nel palazzo della Prefettura. L’ordigno, di produzione americana e del peso di 2.000 libbre, dovrà essere rimosso e fatto brillare e questo comporterà, come di prassi, l’evacuazione della popolazione nel raggio di 1.000 metri, coinvolgendo parte dei residenti di San Leo e di Pratantico. L’operazione di evacuazione della popolazione e di rimozione dell’ordigno si svolgerà nella mattinata di sabato 15 marzo ed i dettagli saranno illustrati alla stampa giovedì 13 marzo alle ore 12 nel palazzo della Prefettura. In questi giorni sarà ovviamente chiuso il tratto della strada regionale 69 interessato con quattro blocchi stradali allestiti a Indicatore, Ponte a Chiani e Pratantico, così come è già avvenuto nella giornata di oggi.