Il problema in questo momento è solo di far circolare la notizia. Di far sapere che al San Donato l'accesso al laboratorio analisi è programmato. Che bisogna prenotare per non perdere tempo, per non fare la coda, per organizzare al meglio la propria vita. Chi non prenota rischia di attendere, e anche molto.
Oggi è stato il primo giorno del nuovo modello organizzativo. E i risultati sono stati molto, molto buoni
Nonostante la notizia del cambiamento fosse stata pubblicata da giornali e tv, e nelle sedi di prenotazioni interne ed esterne vi fossero già da giorni locandine e depliant, in effetti del cambiamento non tutti gli utenti sono informati.
Cionostante già per la seduta di stamani presso i Cup dell'Azienda o le farmacie, avevano compiuto il nuovo percorso in 40. Per loro erano fissati l'ora e il minuto esatti, nonché il box presso il quale presentarsi per il prelievo e la eventuale consegna dei campioni biologici. Ticket (se dovuto) già pagato e in cinque minuti al massimo erano già liberi di svolgere le proprie attività fuori dall'ospedale.
Chi è arrivato senza prenotazione, ha seguito sul posto la procedura, ma è andato in coda a tutti gli altri. Anche in questo caso i tempi sono stati migliori di quando tutti andavano ad accesso diretto, ma aumentando le prenotazioni i tempi si allungheranno.
Con l'accesso diretto ormai si era creata sorta di corsa, a volte anche un po’ selvaggia, alla anticipazione: così c'erano utenti per essere primi e poi sperare di poter andare via presto, arrivavano davanti al laboratorio anche alle cinque di mattina, in piedi aspettavano che si aprissero i locali per prendere i primi numeri, e poi erano costretti a restare una, due, a volte anche tre ore in attesa del loro turno. Nella massima incertezza per organizzarsi nel resto della mattinata.
Stamani, le 130 prestazioni, tutte ordinate e classificate (sia quelle prenotate nei giorni precedenti che quelle prenotate sul posto poco prima), sono state soddisfatte in meno due ore. In media al San Donato si eseguono 160/170 prelievi (oggi un po’ meno perché dopo le ferie per molti era giorno di rientro al lavoro). Ma una volta messo a regime il nuovo sistema l'Azienda è certa di non trovarsi nelle condizioni, più volte verificatesi, di arrivare anche a trattenere gli utenti in laboratorio fino alle 12,00 o alle 13,00.
Adesso è importante che gli utenti mentalmente si ricordino che prenotare è molto più conveniente che presentarsi direttamente. I medici di famiglia, cioè coloro che prescrivono gli esami, sono informati, ma a volte possono dimenticarsi loro stessi di rammentarlo agli assistiti. E' quindi fondamentale che i cittadini sappiano cogliere questa opportunità per migliorare la loro vita e la stessa organizzazione del laboratorio dell'ospedale.

Istruzioni per gli utenti
IL CAMBIAMENTO
Da lunedì 1 settembre presso l'ospedale S. Donato è stata introdotta la "prenotazione preferenziale" delle attività di prelievo (e consegna campioni biologici). Con questa prenotazione viene indicato con assoluta esattezza l’orario in cui ci si dovrà presentare per effettuare il prelievo ed evitare attese.
Il Centro è aperto dalle ore 7:15 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì.

COME PRENOTARE
La prenotazione dei prelievi può essere effettuata in un qualsiasi punto CUP interno o esterno all’Azienda (eccetto Cup-Tel) entro le ore 12:00 del giorno precedente.

ACCESSO DIRETTO SENZA PRENOTAZIONE
Coloro che non si sono preventivamente prenotati saranno comunque accettati fino alle ore 12,00 presso il Centro la mattina stessa (l’accesso diretto è quindi garantito) e passeranno attraverso la medesima procedura di prenotazione, in coda ai prenotati. Il Centro prelievi del S. Donato resterà aperto fin quando saranno stati soddisfatti tutti i cittadini che si sono presentati.
L'azienda sottolinea con forza che l'accesso diretto, aldilà dell'ora a cui si presentano gli utenti, non da diritto di precedenza rispetto a chi si è prenotato. Quindi, pur garantendo il servizio, questo può in alcuni casi essere assolto anche dopo molte ore di attesa.