AREZZO – Coniugare lavoro e carriera per le donne è un risultato certamente difficile e, per questo, meritano un premio. Sarà dedicata infatti proprio alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro l’ottava edizione del premio "Domina donna", presentata questa mattina in una conferenza stampa dalla Presidente della commissione provinciale pari opportunità Maria Pilar Mercanti e dagli Assessori alle pari opportunità di Provincia e Comune di Arezzo Alessandra Dori e Aurora Rossi. "Il premio – ha spiegato Maria Pilar Mercanti – è stato istituito otto anni fa per dare visibilità alle piccole storie quotidiane di donne impegnate nei vari campi della vita civile e sociale. Anche quest’anno abbiamo chiesto alle donne del territorio di segnalare persone meritevoli del riconoscimento su un tema che, come abbiamo detto, è particolarmente significativo e impegnativo. Il tema scelto per questa edizione, infatti, è ‘anche io ce la posso fare’, ovvero l’arte di far convivere affetti, lavoro, carriera, impegno ed interessi. Lo abbiamo scelto perché è giusto che anche le ambizioni delle donne debbano trovare il loro riconoscimento ed è necessario far capire che le difficoltà di conciliazione dei tempi non sono personali, ma frutto dell’organizzazione della società. Quest’anno abbiamo ricevuto 57 segnalazioni, che per la prima volta coinvolgono anche la Valtiberina, e quindi organizzeremo le cerimonie di premiazione in ogni vallata. Alle vincitrici, scelte da una giuria qualificata della quale hanno fatto parte anche il Prefetto ed il Presidente della Provincia, sarà consegnato un manufatto preparato dai ragazzi dell’Istituto d’arte di Arezzo, che hanno lavorato su questo tema". Il calendario predisposto prevede le cerimonie di premiazione il 9 maggio alle 21 a Montevarchi nella Sala della Bartolomea, il 10 maggio alle 17.30 ad Arezzo in Piazza San Jacopo, nell’ambito dell’iniziativa "Arezzo socialmente responsabile", il 17 maggio alle 17 nella Sala del Podestà a Pratovecchio, il 23 maggio alle 21 nella Sala del consiglio comunale di Pieve Santo Stefano ed infine la cerimonia finale, con l’assegnazione del premio a livello provinciale ed anche del riconoscimento nazionale che quest’anno verrà consegnato all’astrofisica Margherita Hack, sabato 31 maggio alle 9.30 a Castiglion Fiorentino nella Piazza del Comune. "Il comune di Arezzo partecipa per il secondo anno al Domina Donna – ha affermato l’Assessore Aurora Rossi – e ritengo che si debba essere soddisfatti perché le segnalazioni arrivare, che riguardano donne giovani e meno giovani, sono il linea con l’ispirazione del premio ed hanno centrato in pieno l’obiettivo". Il tema del premio di quest’anno è anche un modo per capire quanto sono conosciute ed efficaci le politiche di conciliazione che gli enti locali mettono in atto, come ha sostenuto l’Assessore provinciale Alessandra Dori. "La presenza delle donne in tutte le sfaccettature della vita è un fatto importantissimo e l’Italia è stata più volte richiamata dall’Unione Europea per gli scarsi risultati in questo senso. Anche nel nostro territorio ci sono difficoltà per le donne ad entrare nel mercato del lavoro e, soprattutto, a far parte dei ruoli dirigenziali ed apicali. La difficoltà è quella di far capire alle donne che il problema della conciliazione dei tempi non è individuale e non è frutto di loro manchevolezze ed è quindi importante far conoscere esempi positivi, di donne che ce l’hanno fatta", ha concluso l’Assessore Alessandra Dori.