AREZZO – Finalmente! Finalmente prima della fine del girone di andata, alla penultima partita ed ultima occasione utile, la Scuola Basket Arezzo torna da una trasferta con due punti in più. In quel di Cecina infatti i ragazzi di coach Friso, grazie ad una difesa sempre più efficace, hanno strappato due punti importantissimi, che hanno permesso di raggiungere e mettere dietro (grazie alla scontro diretto a favore) il Gualdo Tadino, ostica formazione contro la quale la SBA dovrà battagliare domenica 20 gennaio. Questa domenica invece Elia e compagni ospiteranno al Palasport "Le Caselle" la Tiber Roma sponsorizzata Bet Plus, formazione penultima in classifica con soli 6 punti, reduce da un'ennesima sconfitta, giunta però solo dopo un supplementare (97-98 il finale) contro la capolista Cagliari. Questo la dice lunga sulla formazione capitolina, che nonostante le tre vittorie su dodici gare, è una squadra che merita rispetto ed attenzione. Serva da lezione l'eliminazione patita dalla SBA nel primo turno playoff della stagione 2005/2006 giunta proprio per mano dei bluarancio di coach Cilli, che dall'epoca non hanno avuto grandi stravolgimenti di mercato.
La Tiber Roma infatti nel corso del mercato è intervenuta acquistando solo la guardia ex Palestrina Andrea Sperduto, giocatore capace di segnare molto e che è andato ad infoltire un reparto esterni già competitivo, dove già erano presenti Daniele Ricciardi (classe '82), Luca Fillari (classe '84) e Daniele Grilli (classe '86), tutti in grado di far correre la squadra e di segnare canestri inventando conclusioni personali. La forza della Tiber, che a fronte di un nuovo esterno ha perso i centimetri e i chili di Turiello, sta proprio nella sua atipicità e nella sua "dimensione ridotta". Coach Cilli, sfruttando al meglio i suoi uomini utilizza spesso quintetti bassi, creando non pochi grattacapi in difesa alle formazioni che, come la SBA, sono dotate di giocatori
di statura e stazza ben superiore. Basti pensare che nei pressi del canestro evoluiscono Federico Padovani e Andrea Di Pietropaolo, i quali sono rispettivamente 193 e 197 cm. Per sopperire però alle ovvie quanto pesanti carenze a rimbalzo ed in fase di intimidazione difensiva, i romani possono contare sui centimetri, ben 209, del ventritrenne Michele Iannuzzi, la cui staticità è comunque un problema che limita il rendimento dei compagni. Il reparto dei lunghi è completato poi dai giovani Andrea Laudoni e Valerio Marsili. In chiusura la formazione romana fa affidamento sulle doti di rimbalzista e difensore di Emanuele Vecchi, ragazzo dell'86 che a dispetto del suo metro e ottantacinque gioca in entrambi ruoli di ala. Gli atleti amaranto
agli ordini di Coach Friso hanno quindi di che lavorare in palestra in vista di questa gara, considerato che sarà fondamentale continuare a mostrare i miglioramenti in fase difensiva, cercando di rendere sempre più fluida l'esecuzione dei giochi d'attacco. Tutti disponibili tra gli amaranto e senza nessun acciacco fisico. Appuntamento per tutti gli appassionati domenica 13 gennaio alle ore 18 al palasport "Le Caselle".