PECHINO – Primo passo falso per le azzurre del volley alle Olimpiadi di Pechino. Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca, l'Italia cede per 3-0 al Brasile e conclude al secondo posto la pool preliminare. La squadra di Massimo Barbolini ha giocato un match pieno di ombre, in cui soltanto in alcuni momenti ha saputo esprimere il suo gioco migliore. A fronte di un'ottima ricezione (78% con il 60% perfetta), ha mostrato un attacco incostante, che ha subito molto l'altissimo muro delle sudamericane. Un risultato che consegna alle brasiliane il primo posto e la sfida con la quarta dell'alto raggruppamento, mentre l'Italia dovrà attendere la conclusione dei match odierni per conoscere il nome dell'avversaria, una tra gli Stati Uniti (secondi nella pool A) e la vincente di Giappone-Cina.
"Loro hanno murato tanto, noi poco. Inoltre il Brasile ha difeso molto bene. Adesso è finita la prima fase e si riparte", è il commento del ct Barbolini. "Da martedì si giocano le partite ad eliminazione diretta, quelle che contano per arrivare in alto: speriamo di giocarne tantissime. Sono le gare che un atleta sogna di giocare per tutta la vita e noi abbiamo l'occasione di farlo. Non credo che questa sconfitta possa lasciare il segno, siamo una squadra tosta che sta gia' pensando al prossimo impegno".
Barbolini ha presentato lo stesso sestetto che aveva superato la Serbia con Lo Bianco in regia, Ortoloni in diagonale, Gioli e Barazza al centro, Aguero e Piccinini martelli. Al termine del primo set il ct azzurro ha cercato di correre ai ripari togliendo Barazza e rilevandola con Guiggi, poi nel corso del parziale dentro anche Centoni per Ortolani.
Perso nettamente il primo set, l'Italia ha giocato alla pari l'inizio del secondo, prima di subire un lungo break sino all'8-15. Poi è iniziata la rimonta, la difesa è cresciuta e le azzurre sono arrivate sino al 21-22, ma le loro speranze si sono spente sull'ennesimo muro verdeoro, di Sheilla su Centoni. Nel terzo set è sembrata poter rientrare in gara, ma nel momento migliore ha commesso 4 errori consecuitivi al servizio che hanno permesso alla squadra di Ze' Roberto di rimanere in parita' e poi di volare al 25-17 finale.