CUNEO – Prosegue il cammino del Primo Concorso Internazionale di Arte Sacra ideato dalla Diocesi di Cuneo e dalla Fondazione San Michele Onlus. Il concorso, nato per rivedere, ripensare e riprogettare l’oggettistica sacra, è inserito nel programma ufficiale del Torino World Design Capital.
DEIsign è il titolo del progetto culturale nel suo insieme , rivolto soprattutto alla valorizzazione e promozione di tutte le espressioni spirituali, culturali, storiche ed emozionali dell’arte sacra, principalmente attraverso il museo diocesano e gli itinerari turistico religiosi della rete archivistica, bibliotecaria e museale. Un attento sguardo al passato dialoga con il futuro e con le altre culture attraverso il presente, coinvolgendo le espressioni contemporanee.
Il bando, pubblicato il 25 febbraio scorso, è stato strutturato dalla Diocesi di Cuneo sotto lo stretto controllo e l’approvazione dell’Ordine degli Architetti di Cuneo. Questo primo concorso, dedicato al Calice e agli Oggetti Liturgici per la Celebrazione Eucaristia, ha riscosso molto successo sia fra i professionisti che fra le scuole, tanto che alla prima fase (proposta di idee in forma anonima) sono stati ammessi ben 50 concorrenti.
L’ammissione alla seconda fase, invece, prevedeva la consegna degli elaborati entro il 26 giugno: 27 sono stati i progetti completi presentati (25 professionisti e 2 scuole). Arduo è stato il compito della giuria, riunitasi lo scorso 3-4 luglio, per scegliere i 3 finalisti della categoria scuole e i 3 della categoria professionisti.
Una giuria di altissimo livello formata da esperti del settore. A cominciare dal presidente Mons Russo Stefano Direttore Ufficio Nazionale B.C.E. della CEI di Roma e dal vice-presidente Mons. Santi Giancarlo presidente del Museo Diocesano di Milano, già direttore dell’Ufficio Nazionale B.C.E. della CEI di Milano, per continuare con Don Valerio Pennasso della Consulta Nazionale per I Beni Culturali della C.E.P. di Alba, Don Luca Favretto direttore ufficio B.C.E. Diocesi di Cuneo e presidente della Fondazione San Michele Onlus, Quasimodo Francesca e Moro Laura storiche dell’arte e l’architetto Igor Violino dell’Ufficio Bce Diocesi Cuneo. Di Muzio Lea architetto della Koiné Ricerca di Vicenza, Botto Marco vice presidente dell’Ordine degli architetti di Cuneo. Abrate Alessandro (Commissione Arte Sacra Diocesi di Cuneo), Anghilante Enrico (Ufficio Comunicazione Bce Diocesi di Cuneo), Arnaudo Gianni ( architetto libero professionista di Cuneo), Basile Vincenzo (membro della Fondazione San Michele), Barese Giorgio (Associazione Culturale Meapolis di Cuneo), Busto Andrea (Direttore Centro Sperimentale per le arti contemporanee – associazione Marcovaldo – Cuneo), Cova Emma (Torino World Design Capital), Ingaramo Matteo (ricercatore dipartimento di design presso il Politecnico di Milano), Magnani Lauro ( direttore centro interdipartimentale di ricerca Centro di studi sulle arti, l’architettura e la letteratura del Manierismo e del Barocco – Università di Genova), Sborghi Franco (direttore dipartimento Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo dell’Università di Genova)
I finalisti avranno due mesi di tempo (sino al 29 settembre giorno di San Michele), per consegnare l’approfondimento, il progetto esecutivo dell’oggetto e il curricula completo dei partecipanti.
Spetterà poi alla giuria, entro la fine di ottobre, valutare gli elaborati ed assegnare i premi se i progetti finali avranno le caratteristiche richieste dal bando ed essere realizzati come prototipo, in accordo con aziende del settore.
Tutte giovani donne le finaliste del concorso, sia per quanto riguarda i professionisti che le scuole, accompagnati dal rispettivo liturgista, elemento fondamentale per accedere al bando.
Per i professionisti sono stati scelti: Architetto Elisa Segoli (Firenze) e Simone Salocchi, liturgista Comunità Santa Margherita Montici rappresentata dal parroco Don Giancarlo Panforti; Designer Alessandra Mantovani (Lecco) e Eleonora Barbareschi, liturgista Mons. Giusepe Arosio della Curia di Milano; Designer Querques Cinzia (Foggia) e Arianna Salvetti, liturgista Don Enrico Feroci
Soltanto una scuola, invece, ammessa alla fase finale. Si tratta della Accademia delle Belle Arti di Cuneo che presenta un progetto della studentessa Paola Capellino di Scarnafigi affiancata dal tutor professor Alberto Lucchini, liturgista Don Michelangelo Priotto.
La premiazione dei vincitori è prevista per novembre in concomitanza con il convegno dal titolo “IL SACRO E L’ARTE OGGI” che diverrà luogo di confronto e dialogo per fare il punto sulla produzione d’arte e design destinata ai luoghi di culto. L’evento previsto per il 27 e 28 novembre 2008 (con inizio alle 15 di giovedì 27 novembre), sarà ospitato nel Centro Incontri della Provincia e vedrà la partecipazione di molti esperti del settore (Responsabili per i beni ecclesiastici, le Soprintendenze, i Critici, gli Artisti, gli Architetti, i Designers) nonché di ospiti d’eccezione come il critico d’arte e autore televisivo Professor Philippe Daverio.
Sempre durante la due giorni di convegno verrà inaugurata la mostra che conterrà tutti gli elaborati partecipanti al concorso che avrà come sede iniziale la chiesa di San Sebastiano in Contrada Mondovì a Cuneo, recentemente ristrutturata, ma che è destinata ad andare in tournée per tutta l’Italia nel corso del 2009.