Venerdì 26 settembre si è svolta anche ad Arezzo “Puliamo il mondo”, la consueta campagna nazionale di Comune di Arezzo, assessorato all’ambiente, e Legambiente, in collaborazione con AISA.
Circa 100 ragazzi di 4 classi delle scuole primarie del centro, la V della SS. Maria Consolatrice, la V delle Suore Stigmatine di S. Agostino, le IV A e IV B del Convitto Nazionale, sono stati coinvolti in un’iniziativa incentrata sia sull’informazione sia sui metodi corretti di raccolta dei rifiuti nel centro storico, in particolare carta, cartone e multi-materiale.
Per l’intera mattinata i bambini hanno percorso le strade a gruppi con schede di osservazione sul corretto conferimento dei rifiuti e con schede per realizzare interviste ai passanti e ai commercianti, verificando il rispetto dell’orario di conferimento che per il centro storico, dove la raccolta dei rifiuti è svolta con il sistema porta a porta, dovrebbe essere dalle 6 alle 10 di mattina.
Al termine del lavoro di indagine, che ha visto i bambini trasformarsi in piccoli ecosceriffi della raccolta differenziata, tutti i partecipanti a “Puliamo il Mondo” si sono ritrovati in piazza San Michele per riportare i risultati delle indagini e la loro valutazione complessiva all’assessore Roberto Banchetti e al presidente di Legambiente di Arezzo Beppe Croce.
Le schede compilate dai bambini sono state quindi decodificate. I risultati statistici corrispondono pienamente all’impressione complessiva dei ragazzi: molti sbagliano giorno, orario e materiale e sono necessari una maggiore informazione e controllo per far sì che il servizio sia davvero efficace. Dalle osservazioni in 23 punti del centro storico sono stati trovati sia sacchetti della carta che del multimateriale, di cui il 43% conteneva però anche rifiuti sbagliati. Ma soprattutto nel 78% dei casi erano presenti sacchetti con rifiuti indifferenziati, che in quel giorno non avrebbero dovuto essere raccolti. Nel 39% dei luoghi osservati, inoltre, sono stati segnalati sporco per terra e sacchetti rotti, probabilmente per gli animali notturni, a dimostrazione che spesso i rifiuti vengono depositati per comodità la sera. Sono stati poi intervistati 13 residenti, 1 passante non residente e 32 negozianti per un totale di 47 interviste. Il 96% degli intervistati fa la raccolta della carta e il 77% del multimateriale. Solo il 60% rispetta i giorni corretti di conferimento e il 74% gli orari, ma il 49% lascia i rifiuti indifferenziati erroneamente tutti i giorni invece che nei quattro previsti.
“Nel commentare questi dati – ha rilevato l’assessore Roberto Banchetti – al di là del valore statistico vengono in evidenza due aspetti che mi preme rimarcare. Il primo è la necessità per l’amministrazione comunale di proseguire nella strada dell’informazione a vantaggio di tutti i cittadini affinché le pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti siano sempre più diffuse e consolidate: una strada da percorrere in collaborazione con Aisa, associazioni ambientaliste e dei commercianti. Il secondo è l’interesse dei bambini sul tema rifiuti. Un interesse che non si è esaurito di certo con ‘Puliamo il mondo’. Dopo questa giornata, infatti, fervono nelle scuole attività ludico-didattiche, come la composizione di poesie e racconti, nelle quali gli alunni continuano a manifestare profonda sensibilità. Un atteggiamento che come amministrazione comunale non soltanto condividiamo ma che cercheremo di accompagnare in una crescita che porti gli stessi piccoli a farsi messaggeri di conoscenza sull’argomento, rovesciando ove necessario il tradizionale rapporto pedagogico, all’interno delle loro famiglie e a vantaggio quindi degli adulti”.