BRUXELLES – Un immediato cessate il fuoco a Gaza che sia ''pienamente rispettato'' da Israele e Hamas. E' la richiesta congiunta che arriva da Stati Uniti, Onu, Russia ed Unione Europea contenuta in una nota diffusa al Palazzo di Vetro, dopo una teleconferenza tra il segretario generale dell'Onu, Ban Ki moon, il segretario di Stato americano Condoleezza Rice, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l'Alto rappresentante per la politica estera europea, Javier Solana.

Il Quartetto esorta poi "tutte le parti ad affrontare i gravi bisogni umanitari ed economici a Gaza e ad intraprendere le misure necessarie per assicurare la fornitura continua di aiuti umanitari". Inoltre, si concorda sulla "necessità urgente che israeliani e palestinesi continuino a percorrere il cammino verso la pace". Sulla richiesta di una tregua permanente e l'accesso umanitario, l'Europa ha parlato con una voce sola al termine del vertice straordinario dei ministri degli Esteri dei Ventisette riuniti ieri sera a Parigi. "Auspichiamo – ha detto il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner – un cessate il fuoco che sia permanente, che sia rispettato, con un accesso umanitario ben sicuro perché le vittime sono numerose e bisogna assicurarsi degli aiuti, e quindi anche un ritorno al processo di pace".

Davanti alla pressione mondiale, Israele ha aperto ad una tregua di 48 ore per consentire il passaggio degli aiuti umanitari per la popolazione civile. "Il ministro ' ha detto il portavoce del titolare della Difesa, Ehud Barak – sta considerando in modo favorevole la proposta per un cessate il fuoco per motivi umanitari". Anche se, ha precisato, 'questo non ci impedisce in alcun modo di preparare un'offensiva di terra". Giovedì intanto all'Eliseo il presidente francese Nicolas Sarkozy riceverà il ministro degli Esteri israeliano Tizpi Livni proprio per discutere della crisi.