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Ragazzi aretini in Calabria per i ‘Campi del Sole’

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Ragazzi aretini in Calabria per i ‘Campi del Sole’

AREZZO – Capire cosa significa fattivamente la parola solidarietà. Questo è il motivo per il quale, come ha spiegato il Vicepresidente della provincia Mirella Ricci, i ragazzi aretini sono invitati a partecipare alle esperienze dei campi di lavoro in Italia e all’estero. "Vogliamo rafforzare il nostro rapporto di collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria e per questo appoggiamo l’iniziativa dell’Arci sui Campi del Sole, organizzati nei terreni confiscati alla ‘ndrangheta. Da progetti come questi può nascere una speranza e si può creare lavoro in zone del nostro paese dove il tasso di disoccupazione è ancora altissimo, mentre per i nostri giovani partecipare significa far crescere la propria cultura della legalità. Insieme all’esperienza che abbiamo proposto a Sebrenica con Emmaus, credo che questa iniziativa rappresenti veramente un bel modo per investire sui nostri giovani e sui loro valori di impegno e solidarietà", conclude Mirella Ricci. I Campi del Sole, come hanno spiegato Maurizio Pascucci dell’Arci Toscana e Francesco Romizi del comitato di Arezzo, si svolgeranno dal 30 giugno al 14 luglio nella contrada Placanica nel Comune di Melito San Salvo ed è prevista la partecipazione di 16 ragazzi e ragazze tra i 16 ed i 30 anni di Arezzo e provincia. La partecipazione attiva alla vita del Consorzio "Terra del Sole" determinerà diversi impegni nel corso della giornata. Si spazierà dal lavoro diretto sui terreni, alla partecipazione, ai laboratori ed agli incontri di educazione alla legalità democratica. Le attività riguarderanno la sistemazione e la messa a dimora delle piantine di ortaggi, la gestione e la sistemazione dell’agrumeto e opere di recinzione del terreno. Durante il campo di lavoro sono previsti momenti di incontro con strutture che stanno vivendo esperienze similari del Consorzio " Terre del Sole" ed altri momenti seminariali a cui daranno il proprio contributo numerose personalità del mondo delle istituzioni, della politica, dell’economia. Saranno organizzate anche alcune visite in luoghi simbolo della ‘ndrangheta a Reggio Calabria e nella sua provincia, che sicuramente forniranno ai ragazzi interessanti spunti di riflessione sulle tematiche connesse alla legalità. L’esperienza formativa è dedicata all’impegno del movimento calabrese in favore delle lotte per l’affermazione di diritti sociali e sono previste, infine, anche alcune serate che vedranno impegnati i volontari nell’organizzazione della rassegna "Cinema sotto le stelle" nelle piazze principali di Melito Porto Salvo e di piccole feste nei centri giovanili del territorio, con l’obiettivo di socializzare con i giovani del luogo e con la cittadinanza in generale. In totale i giovani toscani che parteciperanno ai campi di lavoro dell’Arci nei terreni confiscati alla criminalità organizzata, otto a Corleone e due in Calabria, saranno 300 e la Toscana avrà poi una parte importante anche nella commercializzazione dei prodotti di questi terreni.