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‘Reparto Macelleria’ di Marco Vichi

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AREZZO – Giovedì 24 Aprile alle ore 21.15 ad Arezzo presso il teatro Pietro Aretino, in occasione dell'anniversario della liberazione dal fascismo, la Scuola di Narrazioni «Arturo Bandini» (www.narrazioni.it), in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, presenta lo spettacolo Reparto macelleria, tratto da un racconto di Marco Vichi, con Francesco Botti unico attore sul palcoscenico.
Il tema centrale del racconto di Marco Vichi, ossia l’incontro, dopo una serie interminabile di ricerche, della vittima con il suo torturatore, è il filo conduttore del testo, e noi ne veniamo a conoscenza attraverso il narratore che, in maniera del tutto accidentale, instaura un forte legame di amicizia con un ex partigiano che adesso gestisce una piccola libreria, curando la sua passione per la costruzione di modellini di barche e velieri. Il racconto di quest’ultimo ci permette di fare una viaggio attraverso il tempo e lo spazio, soffermandoci su alcune delle aberrazioni di cui il periodo fascista è stato teatro. La sorta di perdono finale costituisce forse l’ultima rivincita su ciò che è stata la differenza tra coloro che imponevano la loro volontà con crimini e violenza e coloro che si sono opposti ad essa fino alla morte. Tutto ciò fornirà la massima che accompagnerà il protagonista, dopo quella tragica esperienza, fino al letto di morte: “io non sarò mai come loro”.

Marco Vichi: nato a Firenze nel 1957. Nel marzo 1999 è uscito presso Guanda Editore il suo romanzo L’inquilino, uscito nel 2000 anche in Grecia. Di questo stesso libro ha scritto una sceneggiatura insieme a Antonio Leotti. Sempre nel 1999 ha realizzato per radio RAI RADIO TRE cinque puntate della trasmissione “Le Cento Lire” dedicate all’arte in carcere. Nel giugno 2000 è uscito il suo secondo romanzo, Donne donne, sempre per Ugo Guanda Editore, che nel 2004 è uscito in Grecia. Nel gennaio 2002 è uscito il suo terzo romanzo per Guanda Editore: Il commissario Bordelli, uscito in Portogallo nel 2003 e in Spagna e Germania nel 2004. Nel febbraio 2003 è uscito Una brutta faccenda, il secondo episodio del Commissario Bordelli, che è stato acquistato, come il primo della serie, in Spagna, Germania e Portogallo. Nello stesso anno ha curato un libretto di “omaggi” a John Fante per Fazi Editore, allegato a un documentario sullo stesso scrittore (regia Giovanna Di Lello). Dal 2003 tiene laboratori di scrittura in varie città italiane e presso il corso di laurea in Media e Giornalismo dell’Università di Firenze. Nel maggio 2004 è uscito Il nuovo venuto, il terzo episodio del Commissario Bordelli. Nel frattempo sono usciti e usciranno racconti in varie riviste e antologie. Collabora alla stesura di sceneggiature, cura antologie di letteratura, scrive su quotidiani e riviste nazionali. Dal 2003 lavora all’adattamento dal francese di Love Bugs, il format televisivo di Italia Uno. In aprile del 2005 è uscito Perché dollari?, una raccolta di quattro racconti tra cui uno con protagonista il commissario Bordelli. Sempre nel 2005, in luglio, ha organizzato e diretto il festival R(e)sistere di Sant’Anna di Stazzema. Dal 2004 lavora, assieme all'associazione Nausika, al progetto che nel 2005 è approdato alla fondazione della Scuola di Narrazioni Arturo Bandini (www.narrazioni.it). Ha curato l’antologia Guanda Città in nero, uscita nel luglio del 2006, dove è presente un racconto con il commissario Bordelli. A ottobre del 2006 è uscito il romanzo Il Brigante, ambientato in Toscana nei primi dell’Ottocento. Nello stesso mese è uscito Firenze nera (Aliberti Editore), un libro con due racconti, uno dei quali di Emiliano Gucci. A novembre 2006 è uscito un suo racconto nell’antologia La vita addosso (Fernandel), legata a un’iniziativa della cominità Ceis d Lucca (alla quale andranno i proventi del libro). Nel giugno 2007 ha curato una nuova antologia per Guanda, Delitti in provincia,ea settembre dello stesso anno è uscito il romanzo Nero di luna (Guanda). Nel gennaio del 2008 è uscita una riedizione di Donne donne. Sempre nei primi mesi del 2008, è presente in tre antologie (Piemme, Sperling e Mondadori). A maggio è uscito il romanzo Bloody Mary per la collana Verdenero di Legambiente, scritto a quattro mani con Leonardo Gori.

Francesco Botti: Attivo dal 1990, si è specializzato presso la Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano studiando con Kuniaki Ida, Giampiero Solari, Elisabeth Boeke, ed Emanuele De Checchi. Nel periodo 1996 -2001 partecipa a produzioni teatrali presso Teatro Out Off di Milano, CRT salone di Milano, Festival Intercity, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Prato Fabbrica Cultura, Il Teatro e il Sacro e altri. Approfondisce la sua formazione partecipando a seminari e corsi con Giorgio Rossi, Marisa Fabbri, Loriano della Rocca (ex Cricot 2 di Tadeusz Kantor), Sergio Pisapia Fiore e Giulia Lazzarini. Attore in“Arthur et Belle” di Francesco Botti, regia di Fernando Maraghini ed Erica Pacileo, e nel lungometraggio “L’ultima stagione”, ad esso ispirato, vincitore del primo premio Videoeventi 2002, Accademia Internazionale di Studi in Arti e media, Torino. Autore di testi teatrali e narrativa, attualmente Collabora con la Scuola di Narrazioni Arturo Bandini di Arezzo, per la quale sta interpretando “La Piena” di Guido Conti e “Reparto Macelleria” di Marco Vichi, è responsabile della sezione corsi di teatro della Scuola di Narrazioni.