Home Politica Sanità, elezioni, strumentalizzazioni e ipocrisie

Sanità, elezioni, strumentalizzazioni e ipocrisie

0

AREZZO – Dichiarazioni di Giorgio Renzi Capogruppo PdCI: "Qualcuno sembra meravigliarsi del dibattito acceso sulla programmazione sanitaria in Provincia di Arezzo e cerca di ricondurlo a semplice strumentalizzazione elettoralistica. Certo, il periodo pre-elettorale non crea il clima più adatto ad affrontare in modo pacato i problemi e si presta anche a facili demagogie. Tali considerazioni vediamo che portano forze politiche, ed anche sindacati, a rinviare il tutto a dopo le elezioni. Però è bene ricordare che il problema della programmazione sanitaria e della qualità dei servizi non è nato in campagna elettorale, si trascina da tempo, con scarsa sensibilità di quelle forze politiche che oggi si affannano a rinviare il tutto al dopo voto: quelle stesse forze che esprimono la quasi totalità dei Sindaci della provincia, i quali , tranne qualche eccezione, non sembrano aver preso molto a cuore il problema. Alla mia amica (evito, per non offendere, il termine ormai desueto di “compagna”) Donella Mattesini, prossima parlamentare, vorrei ricordare che diversi mesi fa, quando ancora non si parlava di elezioni, io stesso ho posto in Consiglio provinciale il problema della inattività della Conferenza dei Sindaci, sollecitandone la convocazione per dare le direttive per il PAL e pretendere dalla Direzione ASL la sua presentazione. Purtroppo tale sollecitazione, così come la richiesta ufficialmente avanzata da tutta La Sinistra.- L’Arcobaleno di convocare i Consigli Comunali non ha avuto risposta. (a proposito: ma perché la Mattesini, che è solo Vice Sindaco, non fa parlare il Sindaco?) E se c’è chi usa la sanità come polemica elettorale, farei sommessamente notare che anche il rinvio a dopo le elezioni è altrettanto strumentale e, soprattutto, denota una difficoltà (non voglio parlare di malafede) del Partito Democratico, i cui amministratori regionali stanno decidendo, in modo centralistico ( e con la consapevole/inconsapevole inerzia complice dei Sindaci), un riassetto organizzativo dei servizi sanitari, che rischia, a voler essere ottimisti, di indebolire il servizio sanitario pubblico a vantaggio dei privati. E’ questo il nuovo che avanza?. E’ questo il riformismo del partito democratico? Forse sapere queste cose prima delle elezioni non sarebbe poi tanto male. Gli elettori saprebbero almeno per chi e per che cosa stanno votando. Il nuovo a volte ha sapore di muffa!"

Articlolo scritto da: Giorgio Renzi – Capogruppo PdCI