Non solo un ricordo, ma una proiezione. La serata dedicata a Giovanni Maria Tenti, in programma venerdì 24 ottobre alle 21 nella Basilica di San Francesco ad Arezzo con la lettura per voce recitante e coro del "Poema della Croce" di Alda Merini, presentata questa mattina nel palazzo della Provincia, rappresenta infatti la realizzazione di un progetto al quale l’autore e regista aretino aveva lavorato, come ha spiegato il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. "Ne avevamo parlato durante il periodo della mostra su Piero della Francesca – ha raccontato Ceccarelli – e stavamo lavorando sulla sua realizzazione. Per questo siamo particolarmente contenti di essere riusciti a rendere possibile questo evento, che ci restituisce in pieno l’immagine raffinata ed elevata della preparazione e della sensibilità di Giovanni Maria e ne rappresenta, come detto, una proiezione. Dobbiamo anche ringraziare per la disponibilità Ivana Monti, la cui presenza è un ulteriore motivo che renderà questa serata davvero particolare". Sarà infatti proprio quella di Ivana Monti la voce recitante del "Poema della Croce", mentre il coro sarà il Vox Cordis, diretto dal Maestro Lorenzo Donati. Il coordinamento artistico per la realizzazione dello spettacolo è stato affidato a Maria Erica Pacileo, Lucilla Pacileo e Fernando Maraghini: "è con gioia che abbiamo accolto l'invito della Presidenza e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Arezzo a coordinare un progetto teatrale di pura poesia dedicato a Giovanni Maria Tenti, che avrà come protagonista una grande artista molto vicina al pensiero di Giovanni come Ivana Monti. Sarà un evento che, immerso nei colori degli affreschi di Piero della Francesca, vuole radunare intorno al ricordo di Giovanni Maria Tenti tutti coloro che sanno riconoscergli un ruolo importante nella vita culturale della nostra città", hanno affermato. La serata sarà aperta alla partecipazione di tutti, ed è organizzata dalla Provincia con il contributo di Estra, rappresentata dal Vice Presidente di Coingas Riccardo La Ferla, e con il patrocinio della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro. Un ringraziamento a chi ha voluto organizzare l’evento è venuto dal figlio di Giovanni Maria, Duccio Tenti. "Sono molto contento di questo progetto perché è legato in maniera molto intima al ricordo di mio padre. L’ultimo colloquio che ho avuto con lui, infatti, è stato proprio su questo", ha concluso Duccio Tenti.