Home Sport Serie A, l’Inter vola. Vincono Fiorentina e Roma

Serie A, l’Inter vola. Vincono Fiorentina e Roma

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ROMA – La Fiorentina sempre più su, il Genoa si salva, l'Udinese regala e la Lazio rimonta. Palermo e Sampdoria vincono. Sono i verdetti che la 16esima giornata emette alle spalle delle big del campionato. Le primissime posizioni diventano un obiettivo concreto per la Fiorentina.

La formazione di Cesare Prandelli sale a 29 punti dopo il successo per 2-0 contro il Catania, che torna a casa a mani vuote dopo aver giocato un buon primo tempo. Ai rossoazzurri, in particolare, capita l'occasione migliore nella prima frazione, con Plasmati che al 24' non sfrutta una chance colossale e deposita la palla tra le braccia di Frey. Nell'altra area, Bizzarri deve uscire in due circostanze sui piedi di Gilardino e deve preoccuparsi per una punizione di Mutu: palla a fil di palo. I viola, con Montolivo in cabina di regia, non riescono ad aggirare il muro degli ospiti. La Fiorentina raccoglie i frutti al 56': Kuzmanovic centra, Mutu piomba sul pallone e insacca per l'1-0. La gara resta aperta fino alla fine perche' Jovetic sbatte contro il palo. Il sipario cala al 79', quando Gilardino timbra il cartellino: 2-0, la Fiorentina decolla.

La Roma soffre contro il Cagliari, Vucinic le regala la vittoria. All'Olimpico il montenegrino segna al novantesimo il gol del definitivo 3-2. Per i giallorossi, in vantaggio grazie alla rete di Totti alla fine del primo tempo e sotto di un gol a 20' dalla fine, è la quinta vittoria di fila in campionato. La rincorsa alla zona Champions continua: la Roma ha 23 punti e una partita da recuperare (contro la Sampdoria). Per il Cagliari, beffato solo nel finale, è il primo ko dopo quattro risultati utili consecutivi.

La pubalgia ferma Doni e a difendere la porta della Roma c'è Artur. Out anche Pizarro, che non recupera dai problemi alla schiena. Il Cagliari, con Larrivey titolare al posto di Aquafresca, tiene bene il campo. Il primo squillo giallorosso è di Vucinic, che al quarto d'ora centra il palo alla sinistra di Marchetti calciando a giro dal limite dell'area. Il montenegrino si fa vedere anche alla mezz'ora, quando aggancia bene sul lungo lancio di De Rossi ma sbaglia la mira con il sinistro. A spezzare l'equilibrio ci pensa Totti, che al 39' sblocca il risultato con il gol numero 170 in serie A: Vucinic fa da sponda di testa, il capitano giallorosso controlla di destro, calcia di sinistro e batte Marchetti. La Roma sfiora il raddoppio in contropiede con Cicinho, il cui sinistro a incrociare è deviato in corner dal portiere dei sardi. Poi Baptista segna di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma l'arbitro Trefoloni annulla per un fuorigioco millimetrico.

In avvio di ripresa Allegri, tecnico del Cagliari, sostituisce uno spento Larrivey con Acquafresca. Nella Roma, c'è Panucci al posto di Juan. I sardi continuano il tiro a segno dalla distanza e al 58' trovano la rete del pareggio sfruttando una punizione dal limite: nulla puo' Artur sulla sassata di destro all'incrocio dei pali di Daniele Conti, che realizza il gol dell'ex davanti a suo padre Bruno, seduto sulla panchina giallorossa al fianco di Spalletti. La Roma prova subito a reagire con un destro dalla distanza di De Rossi neutralizzato da Marchetti, poi rischia grosso in contropiede e ringrazia Jeda, che a due passi da Artur sbaglia clamorosamente la mira.

Spalletti getta nella mischia Menez al posto di Baptista, ma il Cagliari gela di nuovo l'Olimpico al 70', quando sull'assist di Cossu al limite dell'area Jeda sorprende un Artur poco reattivo e porta in vantaggio i suoi. Il risultato cambia ancora a un quarto d'ora dal termine: la Roma trova il gol del pareggio con Perrotta, autore di una splendida rovesciata nell'area piccola. A Spalletti un punto non può bastare e concede un quarto d'ora anche a Montella. Totti colpisce la parte alta della traversa con un tiro-cross, Perrotta sfiora il gol della vittoria con un gran destro da fuori. Poi, al novantesimo, Vucinic firma il successo: sul cross basso dalla destra di Menez, si accende una mischia in area, risolta dal montenegrino con un destro che fa esplodere l'Olimpico.

Nella zona 'europea' della classifica resiste il Genoa, che sale a 26 punti dopo il pareggio casalingo per 1-1 con l'Atalanta. I liguri sprecano in avvio quando Milito centra il palo con un colpo di testa dopo 6 minuti. Dall'altra al 17' parte fa centro, e strappa applausi, Floccari: dribbling su tre difensori e portiere, palla in rete e 1-0. Il Genoa è la brutta copia della squadra ammirata sinora nelle gare casalinghe. La manovra non scorre, ma al 30' Palladino ha comunque l'opportunità di pareggiare: Coppola si supera e salva. Tra colpi proibiti e espulsioni, lo spettacolo peggiora decisamente nella ripresa. Sui titoli di coda, all'86', spunta Sculli: 1-1.

La delusione dell'Atalanta non è minimamente paragonabile a quella dell'Udinese. Gli uomini di Pasquale Marino, reduci da 5 sconfitte di fila, gettano via un match già vinto e si devono accontentare di un punto contro la Lazio, che raddrizza miracolosamente una giornata cominciata malissimo. Di Natale apre la domenica bianconera all'8' con un morbido pallonetto, al 14' offre a Quagliarella un pallone da spingere in rete dopo un contropiede che non trova opposizione: 2-0. I due schiaffi svegliano la Lazio che prova ad abbozzare una reazione: la porta di Handanovic non rischia granché, se si eccettua il pallone che Rocchi, di testa, spedisce alto di poco prima dell'intervallo.

I progressi offensivi dei capitolini non compensano le clamorose amnesie difensive. Al 54' arriva il 3-0: ancora un contropiede bianconero, Di Natale sfrutta la mezza papera di Carrizo e cala il tris. Tutto finito? No, perché la Lazio si accende all'improvviso. Zarate rompe il ghiaccio al 59', Diakhite replica al 72': 3-2. All'84' la clamorosa rimonta è completa: Ledesma fa centro, 3-3.

In confronto alla pirotecnica partita del Friuli, è quasi monotono il match che il Palermo vince 2-0 contro il Siena. I rosanero, ora a 24 punti, sbloccano il risultato in maniera quasi casuale al 30'. Cassani scappa a destra e crossa: l'assist sgangherato diventa un tiro che sorprende Curci, 1-0. Il raddoppio sembra cosa fatta all'inizio della ripresa. Al 49', nel giro di pochi secondi, Carrozzieri va vicinissimo al gol in due circostanze: prima centra l'incrocio dei pali, poi sbaglia di pochi centimetri. Il 2-0 è solo rinviato, visto che al 54' Simplicio sigilla i 3 punti sfruttando l'assist di Succi.

A 19 punti il Siena viene affiancato dalla Sampdoria, che passa 2-0 sul campo della Reggina. I blucerchiati, reduci dal passo falso nel derby, si rialzano con il rigore di Bellucci al 75' e con la rete di Padalino all'81'.