Home Attualità Economia Sicurezza & Lavoro, i primi correttivi del Governo sul testo unico

Sicurezza & Lavoro, i primi correttivi del Governo sul testo unico

0

AREZZO – Dovranno mettersi in regola dal 1° gennaio 2009 ma intanto le imprese avranno più tempo per valutare i rischi aziendali. E’ infatti passata al Senato la richiesta di Confartigianato di far slittare a questa data gli obblighi relativi alla valutazione dei rischi. Scompare, inoltre, la maxi sanzione a carico del datore di lavoro in caso di mancata fornitura ai lavoratori del cartellino identificativo. Tra le ipotesi di sospensione dell’attività d’impresa è depennata quella relativa alle “reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale”.
‘Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – dice Mauro Giovagnoli, Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo – A soli quaranta giorni dall’avvio della legislatura, il Governo ha già riscritto parte dell’agenda del “Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro”, spostando in avanti l’entrata in vigore di alcuni adempimenti e abrogandone altri’.
In particolare sul filo di lana il Senato ha approvato un emendamento al Decreto legge 3 giugno 2008 n.97 che rinvia al prossimo 1° gennaio le disposizioni sulla valutazione dei rischi, altrimenti già operative dal 29 luglio. ‘L’approvazione di tale emendamento era stata fortemente sollecitata da Confartigianato che nelle scorse settimane aveva richiesto al Governo di concedere un lasso di tempo più ampio per permettere alle imprese di mettersi in regola con il nuovo adempimento, definito “particolarmente gravoso” dalla Confederazione – spiega Giovagnoli – Sempre nel Decreto legge 97/2008 è contenuta la proroga alla data del 1° gennaio 2009 dell’obbligo di comunicazione all’Inail dei dati relativi agli infortuni che comportano l’assenza di un giorno dal posto di lavoro e il divieto di effettuare visite mediche in fase preassuntiva’.
Inoltre, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 112/2008, entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione (25 giugno 2008), il Governo ha apportato un’importante modifica al Testo Unico sulla Sicurezza in tema di sanzioni. E’ stata soppressa, infatti, la sanzione a carico del datore di lavoro prevista in caso di mancata fornitura ai prestatori d’opera impiegati in lavorazioni in appalto o sub appalto del cartellino identificativo. Una sanzione amministrativa molto pesante che variava da 2.500 a 10.000 euro. Permane, invece, la sanzione (da 100 a 500 euro per lavoratore) proporzionata al numero dei lavoratori prevista dallo stesso Decreto. Sempre nell’ambito della manovra d’estate il Governo ha ridotto le ipotesi per la comminazione della sospensione dell’attività imprenditoriale, eliminando quella relativa alle “reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale”.
‘Ancora una volta la nostra Associazione si è fatta portavoce delle esigenze e dei bisogni delle imprese – conclude il Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo – cercando una soluzione più che mai vantaggiosa per i loro problemi pur rimanendo al passo coi tempi e con le nuove normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro’.