NAPOLI – Ultimi preparativi in vista del concerto di questa sera che Pino Daniele, nella sua Napoli, in piazza del Plebiscito, di fronte a decine di migliaia di spettatori, dedicherà al tema della raccolta differenziata dei rifiuti.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e rientra nei programmi di informazione e sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti.
Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente, afferma: “L’incontro con Pino Daniele, che ringrazio per la sensibilità sociale dimostrata dedicando questo concerto alla sua città, rappresenta un momento importante per aggiungere informazione e peso all’iniziativa del governo per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti in Campania”.
“Il ministero dell’Ambiente – continua Prestigiacomo – gli è stato vicino e moltiplicherà le iniziative di comunicazione verso i cittadini, soprattutto verso i giovani, per far crescere una corretta cultura di difesa ambientale. Questa, infatti, pur supportata dalle politiche dello Stato, parte proprio dai comportamenti individuali, di chi prende coscienza che il proprio territorio può vivere,crescere e svilupparsi soltanto se è in armonia con un ecosistema tutelato e pulito”.
Il ministero dell’Ambiente partecipa all’iniziativa del musicista partenopeo con un premio di 50mila euro, in materiale didattico, destinato alle scuole elementari. Sarà assegnato nel corso del concerto ai cinque sindaci dei comuni campani che più si sono distinti nella raccolta differenziata (Bellizzi, Fisciano, Atena Lucana, Montecorvino Rovella e Castel Baronia).
Per dieci comuni meno virtuosi, quelli in cui la raccolta differenziata è pari a zero, invece, saranno promossi incontri in piazza, nel corso dell’estate, coordinati dal giornalista Luca Pagliari che coinvolgerà la cittadinanza in una riflessione sui temi del corretto riutilizzo dei materiali di scarto.
Pino Daniele, Gigi D’Alessio e altri artisti, infine, si presteranno come testimonial per una serie di spot radiotelevisivi a cura del Ministero dell’Ambiente, che saranno trasmessi in tutti i circuiti radiotelevisivi nazionali.