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Sicuri e informati sul tema della sicurezza

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Sicuri e informati sul tema della sicurezza

AREZZO – Sicuri ed informati è lo slogan di Cna Arezzo per fronteggiare il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Argomento in primo piano nelle cronache nazionale e al centro dell’agenda di Cna che dedica all’argomento una serie di assemblee nella vallate per analizzare il Testo Unico sulla Sicurezza.
Giovedì 3 luglio alle ore 21.00 presso la sede Cna di Bibbiena ne discuteranno gli imprenditori del Casentino.
“I dati forniti dall’Inail sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali denunciate nel 2007 – commenta Tommaso Ausilio, Presidente Cna Casentino – assomigliano sempre più a veri e propri bollettini di guerra, senza tener conto dell’enorme costo sociale che lo Stato deve sostenere e che in Europa ci pone in prima posizione per numero di infortuni rapportato al numero di occupati”.
“In un’emergenza come l’attuale – continua Ausilio – è importante che ci sia un forte coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti per superare i conflitti tra le parti ed è altresì importante sottolineare che passi avanti nelle imprese se ne stanno facendo”.
L’Assemblea del Casentino focalizzerà l’attenzione sulla nuova legge sulla sicurezza, tanto attesa e fortemente richiesta perché ha consentito una riorganizzazione complessiva del panorama legislativo sul tema della sicurezza (leggi vecchie di 50 anni non potevano più ritenersi adeguate al mondo del lavoro attuale).
Oggi il testo della legge tutela praticamente tutti i lavoratori di tutti i settori lavorativi e fa leva su una più puntuale definizione dei ruoli dei tanti soggetti coinvolti.
“Le maggior perplessità – continua Ausilio – riguardano l’impianto sanzionatorio considerato oltremodo repressivo, inaccettabile e comunque non rispondente ai criteri di coerenza, rischiosità e proporzionalità. Così si rende difficile l’attività delle imprese serie, ma si rischia di non salvare una vita in più, che noi imprenditori consideriamo il primo valore da tutelare”.
“L’Inail ha 1,5 miliardi di euro l’anno – precisa Ausilio – che sono soldi delle imprese e che potevano essere utilizzati per programmi diffusi, concreti, nelle imprese per la sicurezza”. Proprio per questo Cna rivendica nei confronti del Governo un atto di riparazione e di giustizia politica a fronte dello sforzo straordinario a cui saranno soggette le imprese in termini di risorse.
“Mi auguro – conclude Ausilio – che l’applicazione pratica per le imprese non si risolva nell’ennesima “burocratizzazione” della sicurezza fatta essenzialmente di carta e non di sostanziali interventi volti alla tutela della sicurezza dei lavoratori. Le previsioni di migliori e maggiori controlli aiuterebbe a raggiungere con più efficacia l’obiettivo di prevenzione che ci si pone in questa materia”.
Secondo Cna è giusto un sistema serio di pene e sanzioni per chi commette violazioni gravi in una materia così delicata. Ma occorrono regole chiare, e soprattutto bisogna fare cose precise, in positivo: più formazione, più prevenzione, più cultura della sicurezza.
Le imprese sane vanno supportate, accompagnate verso livelli di sicurezza sempre più elevati, non devono essere minacciate. E si deve contrastare davvero l’economia nera e sommersa, illegale, quella dove si concentrano i rischi.
E proprio su questi temi gli imprenditori Cna del Casentino si confronteranno alla presenza del personale esperto in materia e con la consulenza delle società specializzate, Ssa e Oasi Consulting che offrirà consulenza e un check-up gratuito alle aziende.