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Sinistra arcobaleno: due giorni di dibattiti tematici

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AREZZO – Sabato 9 e domenica 10 febbraio si terranno, presso la sala “Giostra del Saracino” di palazzo comunale, gli stati generali del nuovo soggetto politico della “sinistra arcobaleno”: Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Sinistra Democratica, Comunisti Italiani e Verdi propongono alla partecipazione dei cittadini temi di discussione che diventeranno patrimonio programmatico della sinistra unita per dare maggiore incisività alla sua attività politica. Il programma prevede la riunione dei gruppi di lavoro sabato dalle 14 e l’assemblea plenaria domenica dalle 9,30.
“Un’occasione unica e irripetibile che ci viene offerta dalla storia – ha dichiarato Marco Tulli dei Verdi – per costruire, in Italia come ad Arezzo, un soggetto politico unitario e aperto che lavori a una rivoluzione delle idee e definisca un orizzonte nuovo a cui faccia seguito una prassi concreta caratterizzata da assenza di tatticismi e giochi di cordata. Non sfruttare le attuali condizioni storiche per inseguire questo obiettivo significherebbe abbandonare ogni prospettiva. Noi non vogliamo perdere l’opportunità e in tempi brevi vogliamo arrivare anche alla creazione di un gruppo unico in Consiglio Comunale”.
“Con la partenza di questo percorso – ha proseguito Francesco Romizi del Pdci – la sinistra non intende contraddistinguersi come la forza politica del ‘no’ ma costruire proposte attorno alle problematiche principali che coinvolgono la nostra realtà. Contiamo molto sulla partecipazione per dare rilievo a questa due giorni programmatiche che, in fondo, è la prima grande iniziativa della campagna elettorale durante la quale i partiti della ‘sinistra arcobaleno’ marceranno assieme. Tra i temi che vogliamo sottolineare c’è quello del lavoro. La nostra realtà sta soffrendo, ci sono tensioni nelle fabbriche, come abbiamo rilevato durante l’ultimo volantinaggio alla Uno A Erre. Voglio dire con chiarezza che ci schiereremo sempre a difesa dei diritti acquisiti dei lavoratori e ci impegneremo affinché siano estesi a chi invece oggi si trova in una condizione di precariato”.
“Nei venti mesi di governo Prodi non abbiamo nascosto differenze programmatiche ma mostrato al contempo lealtà. La caduta dell’esecutivo a livello nazionale e la scelta del Partito Democratico di correre da solo alla elezioni rischiano invece di creare contraccolpi anche a livello locale. Non siamo dei meri portatori d’acqua disponibili a mediare sempre e comunque sui nostri valori e istanze, per poi vederci scaricati magari a causa dell’iniziativa di forze centriste. Inceneritore, acqua pubblica, urbanistica, cultura, sono argomenti nei quali a livello locale non si marcia nella direzione che condividiamo. Li affronteremo durante la due giorni programmatica. Le risultanze dei nostri stati generali dovranno avere ricadute territoriali, difenderemo la piattaforma politica che ne scaturirà fino in fondo, senza cedimenti e alzando semmai il tiro del confronto”.
A portare un contributo, sabato 9 e domenica 10 febbraio interverranno Elettra Deiana, deputata di Rifondazione comunista, Paolo Cento, deputato dei Verdi, Giorgio Mele, senatore di Sinistra Democratica e Luigi Marino del Pdci. La presentazione dei gruppi di lavoro a cui i cittadini potranno prender parte nella giornata di sabato e altro materiale informativo sono già disponibili sul blog dell’evento all’indirizzo http://sinistrarcobaleno.wordpress.com/