"Franco Bettoli ha rappresentato per la nostra comunità una luce come se ne vedono raramente. Non è retorico ricordare come abbia dedicato la sua intera vita, e quella della sua famiglia, al servizio di una famiglia più grande che è quella dei poveri, dei bisognosi, ad Arezzo come in ogni parte del globo.

Franco Bettoli e l’Abbè Pierre, così uniti nella vita e adesso anche nella comunione della morte hanno mostrato i livelli più alti dell’Umanità. Ci auguriamo che questo possa divenire segno di speranza in un mondo in cui indifferenza e individualismo sembrano dominare. L’amicizia che ha legato alcuni di noi alla sua persona, ci porta a ricordarlo per la sua semplicità e sobrietà di vita, la sua umiltà, la sua coerenza.

Ci uniamo quindi nell’abbraccio alla moglie Margit, agli amici della Comunità di Ponticino e a tutte le Comunità di Emmaus in Italia e nel mondo.

Grazie per quanto hai fatto su questa terra."