Home Cronaca Sofferenza e speranza per il Caucaso alla Cittadella della Pace

Sofferenza e speranza per il Caucaso alla Cittadella della Pace

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Ore di angoscia allo Studentato Internazionale di Rondine Cittadella della Pace per la drammatica situazione esplosa in Caucaso. L’antica amicizia che esiste tra Rondine e i popoli del Caucaso, frutto di un’intensa collaborazione a vari livelli, rende questo nuovo conflitto particolarmente doloroso. I giovani presenti alla Cittadella e quelli che già sono tornati nei propri paesi hanno costituito in queste ore una sorta di piccola unità di crisi per seguire gli sviluppi della situazione con informazioni dirette provenienti dalle varie parti. I giovani che sono già tornati – le rondini d’oro, come vengono chiamati coloro che hanno compiuto il percorso formativo presso la Cittadella e sono rientrati in patria – vivono ore di gravissimo pericolo insieme alle loro famiglie e a tutte le popolazioni. La situazione infatti si presenta particolarmente drammatica e lascia presagire un non facile sviluppo. L’Associazione Rondine ha già stabilito contatti con tutti gli amici e partner caucasici, specialmente in Georgia, Abkasia, Ossetia, Inguscetia e in altre regioni del sud della Federazione Russa. Nel contempo ha fatto giungere alle autorità competenti dei diversi popoli coinvolti nel conflitto e al Ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, la propria disponibilità a qualsiasi azione che possa contribuire al pronto ristabilimento della pace o ad alleviare la sofferenza delle popolazioni civili colpite.