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‘Sotto lo stesso cielo’: Play Arezzo Art Festival 2008

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‘Sotto lo stesso cielo’: Play Arezzo Art Festival 2008

AREZZO – Quest’anno è “Sotto lo stesso cielo” il titolo e “il cielo” è il tema conduttore che ritroveremo protagonista negli spettacoli delle varie sezioni del festival: musica, teatro, letteratura, cinema, danza e multimedialità.
Il cielo rappresenta il grande infinito che contiene il nostro pianeta e la nostra vita, il luogo che da secoli porta uomini e culture ad interrogarsi sulle origini del proprio essere.
Il cielo è anche ricerca, ispirazione spirituale, religiosa, filosofica, poetica e artistica.
Il cielo che avvolgerà il centro storico di Arezzo dove saranno dislocati i palchi di PLAY Arezzo Art Festival unirà idealmente i luoghi, l'arte ed il sentire dei vari artisti che vi si esibiranno: sarà quello dell’assolata California che ha dato calore e intensità alla musica di Ben Harper, o quello dei Balcani che ha influenzato i ritmi di Goran Bregovic, ma anche quello dalle atmosfere più rarefatte di Peter Brook, oppure il cielo urbano, dai sapori elettronici, della Torino dei Subsonica.

PLAY Arezzo Art Festival è un luogo dove si incontrano artisti di varie discipline, un Art Festival appunto, con attori, autori, playmaker, creativi di ogni genere, a giocare un ruolo di primo piano all'interno del Festival e la città è il cuore pulsante della manifestazione, la molteplicità della proposta artistica che trova nelle spazi della città l’ideale e suggestivo palcoscenico, valorizzandone gli elementi architettonici che rendono Arezzo unica agli occhi di tutti.

Il Festival
Mercoledì 23 luglio, inaugurazione nel segno di Play Campus, un inizio che presenterà le produzioni scaturite dai percorsi formativi realizzati nel corso dell'anno. Vedremo la produzione teatrale con giovani attori locali (sotto la guida di A. Biagiotti e A. Piccardi), tratta da un testo scritto a più mani da coloro che hanno seguito il corso di scrittura (con la supervisione di D. Nelli e L. Scarlini).
A chiudere la serata, un concerto vero e proprio con le migliori band selezionate dal concorso e "prodotte" da un esperto di livello nazionale.

Giovedì 24 luglio, la serata è doverosamente dedicata ad una leggenda del teatro: Peter Brook con il suo ultimo lavoro "Fragments" che sarà messo in scena, in data unica per l’Italia nella prossima estate, al Teatro Petrarca di Arezzo, aperto eccezionalmente solo per questa occasione (replica il 25 luglio).
Il regista teatrale è uno dei personaggi più importanti della cultura del XX e XI secolo. “Fragments” è uno spettacolo fuori dagli schemi, com’è sua abitudine, una miscellanea sull’opera del grande Samuel Beckett, “un autore – spiega Brook – che tuffa lo sguardo nell’insondabile abisso dell’esistenza umana…”.
La serata continua virando dal teatro alla danza, territorio sempre più contiguo, con la rappresentazione "Limiti" della celebre compagnia Motus. Infine, danza e multimedialità con la grande Ariella Vidach in "DANXYmusic".
Già dal primo giorno inizierà anche la sezione cinema, in collaborazione con Mediateca Regionale-Toscana Film Commission, con il film di Soldini "Giorni e Nuvole" e la sezione letteratura con i primi autori ospiti, a cura di Edison Bookstore.

Venerdì 25 luglio, inizia la vera e propria animazione in tutta la città, ma focus su Ben Harper & The Innocent Criminals e sulla nuova location del festival a Il Prato della Fortezza Medicea, che sarà il palcoscenico e l'arena dei grandi appuntamenti musicali. Il chitarrista torna in Italia dopo due tour andati sold-out e l’uscita di “Lifeline” l’ultimo suo album balzato al numero uno delle classifiche e premiato con il disco d’oro.

Il musicista californiano sarà preceduto dalle performance dei vincitori del concorso Plug & Play.

Per le altre sezioni, ci sarà la replica di "Fragments" di Peter Brook, il cinema con ben due proiezioni, la letteratura con Chiara Gamberale, Rocco Tanica e Federico Fiumani, ancora teatro con la compagnia Ordine Sparso, i Buskers che cominceranno a ravvivare il centro storico cittadino con i vincitori del festival On The Road di Pelago e per concludere, a notte fonda, l'osservazione del cielo con il gruppo Astrofili di Arezzo ed una serata di musica elettronica allo Sugar Reef Musicology.

Sabato 26 luglio, come lo scorso anno, sarà il giorno più lungo, la giornata con più spettacoli e incontri. Un palinsesto costruito in progress che resterà aperto fino all'inizio del festival per permettere la partecipazione a nuovi artisti e performers.
Si inizia dal pomeriggio con gli incontri di letteratura, ci saranno, tra gli altri, Nazzaro, Vitella, Lombardi; per poi passare il testimone alla musica che darà il beat alla serata che si aprirà con i vincitori di Plug & Play, seguiti dal gruppo piemontese di elettro-pop New Conventional Sound.
Sarà quindi la volta dei SUBSONICA, gruppo tra i più interessanti nel panorama nazionale, dopo il successo ottenuto con la performance allo scorso Primo Maggio a Roma. “L’eclissi” ha segnato il ritorno discografico della band, dopo due anni di assenza. All’album è seguita una tournée invernale sold out e, altro importante riconoscimento ottenuto recentemente, il Premio Amnesty per il brano Cane Nero.
La notte al Prato si concluderà con il Dj Set di Pau dei Negrita e l'osservazione astronomica alla Fortezza con il gruppo Astrofili.
Per la sezione di cinema, saranno proiettati Caramel e Lezioni di Cioccolato; gli spettacoli teatrali delle compagnie Arrischianti e CassePipe; i Buskers ed il Dj Set finale allo Sugar Reef Musicology. Da segnalare una rassegna di corti dedicati ai nuovi registi dell'Horror italiano.

Domenica 27 luglio, invece, sarà una giornata dedicata al cielo come occasione di riflessione sul tema della pace, del dialogo tra culture e della solidarietà. Il festival propone per l’intera giornata incontri, conferenze, concerti legati al tema della multi-culturalità e della tolleranza.
Il teatro presenterà tre spettacoli con temi sociali e di riflessione con le compagnie, Diesis Teatrango, Compagnia Teatro con Valigia e la famosa regista Emma Dante con Il Festino.
La letteratura e gli incontri per questa giornata saranno permeati da contenuti più forti, con la presentazione del nuovo romanzo di Vauro, la conferenza curata da Rondine Cittadella della Pace e l'associazione che raccoglie firme per tenere viva l'attenzione sulla crisi nel Darfur.
Un intervento a parte, ma dal grande impatto emotivo, sarà quello di Biblioteca Vivente, un racconto dal vivo con interpreti provenienti da vari paesi europei sul tema dell'integrazione.
E con la stessa filosofia, anche al Prato ci sarà una serata musicale con moltissimi ospiti, italiani e stranieri, provenienti da vari paesi che saranno introdotti da un musicista di straordinario carisma come Goran Bregovic.