AREZZO – La creatività giovanile trova fissa dimora, grazie al nuovo Centro Giovani "Arezzo Factory" che sarà inaugurato sabato 16 febbraio alle 16 nei locali appositamente recuperati presso il Centro di Documentazione Città di Arezzo in via Masaccio n.6. Per dare adeguata risonanza ad Arezzo Factory e per segnare la conclusione del progetto europeo Equal "Urban Art Center" che ha visto la Provincia di Arezzo impegnata nella promozione del divertimento giovanile, l’inaugurazione sarà anticipata dal concerto di un gruppo cult per i giovani, gli Asan Dub Foundation e di un DJ set animato da Pau e Mac dei Negrita e Andrea ‘Pupillo’ De Rocco dei Negramaro. Ad ospitare l’evento musicale – che si terrà venerdì 15 febbraio dalle 21.30 – sarà il Centro Affari e Convegni di Arezzo, con ingresso libero. E proprio il fondatore del gruppo inglese degli Asian Dub Foundation incontrerà i giovani nel pomeriggio di venerdì, presso i locali del Centro di Documentazione Città di Arezzo. Nell’occasione John Pandit racconterà del loro lavoro alla London’s Farrington Community Music House, comunità storica di integrazione sociale e culturale per bambini asiatici lavoro dal quale sono nati gli stessi ADF. "E’ un momento importante per i giovani del territorio aretino – hanno spiegato Alessandra Dori e Lucia De Robertis, assessori alle Politiche Giovanili rispettivamente della Provincia e del Comune di Arezzo. "Nello svolgimento del progetto Equal – continua Alessandra Dori – abbiamo condotto una rilevazione su spazi ed iniziative per l’aggregazione e la creatività giovanile e su questa base abbiamo trovato la piena sinergia col Comune di Arezzo. Grazie ad una progettualità comune, possiamo finalmente dare una risposta concreta all’esigenza manifestata dai giovani nel corso dell’indagine: uno spazio dove esprimere la propria creatività, fare musica, incontrarsi, scambiarsi libri e dischi". Il centro di aggregazione per la creatività giovanile offrirà anche una sala musica attrezzata, un bar analcolico e la presenza di due operatori fissi, mentre sono in corso contatti con le associazioni per fornire anche momenti di confronto e consulenza. "Sono stati proprio i giovani – ha sottolineato Lucia De Robertis – a definire le funzioni e gli spazi del centro, scegliendone il nome Arezzo Factory ed il logo. Contiamo su una buona presenza dei ragazzi nei locali del Centro, grazie anche alla campagna di formazione fatta nelle scuole". L’appuntamento è quindi con John Pandit venerdì pomeriggio, e con la musica degli Asian Dub Foundation dalle 21.30 al Centro Affari di Arezzo, mentre da sabato il punto di riferimento per la creatività giovanile sarà Arezzo Factory, nei locali di via Masaccio 6.