AREZZO – La discussione sulla nomina del vice Difensore Civico si è aperta ieri con la proposta al Consiglio, da parte del Difensore Civico, dell’avvocato Francesco Lucacci.
Caroti, lasciando la Presidenza a Cantaloni, è intervenuto come consigliere in merito all’eventuale nomina. Ha evidenziato che nel curriculum depositato, non si fa cenno al fatto che l’avvocato Lucacci è attualmente consigliere di circoscrizione Fiorentina. Circostanza che lo rende incompatibile con la carica di vice Difensore Civico.
Paolucci (Prc) ha dichiarato, a nome della Sinistra Arcobaleno, di “considerare necessaria una forte autonomia del Difensore Civico e quindi del suo Vice”. La composizione di questo ufficio non può avvenire attraverso una “spartizione politica”
Ammirati (An) ha affermato che non c’è problema di incompatibilità ma di opportunità che l’avvocato Lucacci può tranquillamente risolvere.
Macrì (An): “la figura deve riassumere in sé le caratteristiche di professionalità ed autonomia. Ma la sua nomina, essendo del Consiglio, è comunque politica”. Ed ha dichiarato che il Difensore Civico non potrà svolgere da solo il compito dell’Ufficio.
Tulli (Verdi) ha dichiarato che non parteciperà al voto.
Francini (Gruppo misto) ha affermato che la nomina riveste non solo problemi politici ma anche professionali e personali. Ha quindi chiesto una breve pausa della seduta.
Dopo la pausa, è intervenuto Giorgetti (Fi) ha parlato della “disgregazione della maggioranza” ed ha chiesto che il Difensore Civico si “assuma la responsabilità della proposta del suo Vice”. Alla maggioranza ha quindi chiesto “correttezza politica”.

La proposta di nomina di Francesco Lucacci ha ottenuto solo 15 voti favorevoli ed è stata quindi respinta.

Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha dichiarato di non aver partecipato al voto perché non era stato preventivamente informato della proposta che sarebbe stata portata oggi all’esame del Consiglio comunale.