AREZZO – Premiazione dei Giostratori, due riconoscimenti speciali e le dediche per le lance d’oro delle edizioni 2008 della Giostra: questa mattina nella sala consiliare del Comune di Arezzo alla presenza del Sindaco Giuseppe Fanfani, dei Rettori dei Quartieri, delle autorità cittadine e di tanti aretini legati a questa storica manifestazione. La colonna sonora della cerimonia è stata scandita dal Gruppo Musici.
“Apriamo oggi un nuovo anno giostresco – ha ricordato il Sindaco Giuseppe Fanfani e lo facciamo con la voglia di migliorare sempre più una delle più belle manifestazioni storiche italiane che rende onore alla nostra città, alla sua storia ed ai suoi colori ma soprattutto ai tanti aretini che con entusiasmo e passione vi si dedicano. I due appuntamenti annuali con la Giostra del Saracino sono quelli che richiamano turisti e stranieri ma c’è sempre un grande lavoro sia prima che dopo questi eventi del quale voglio ringraziare tutti. Ed un grazie particolare questa mattina lo rivolgiamo a Dino Mori e alla memoria di Giancarlo Maccari, per l’impegno e l’attaccamento che hanno dimostrato per questa nostra manifestazione”.
Annunciate anche le dediche decise dall’Istituzione Giostra delle lance d’oro delle edizioni 2008 della Giostra: Guglielmo degli Umbertini per quella del 21 giugno e Amintore Fanfani per quella del 7 settembre.
Il Sindaco ha poi consegnato i riconoscimenti ai Giostratori esordienti nelle prove generali del 2007: Andrea Acquisti e Simone Farsetti per Porta Santo Spirito; Gabriele Gamberi e Fabrizio Fani per Porta Crucifera; Giovanni Bracciali e Andrea Belardini per Porta del Foro e Saverio Pelegatti e Mauro Piantini per Porta Sant’Andrea. Due medaglie in argento disegnate da Lamberto Parigi sono andate ai giostratori titolari dei Quartieri: Luca Veneri e Carlo Farsetti per Porta santo Spirito; Gabriele Veneri e Enrico Giusti per Porta del Foro; Enrico Vedovini e Stefano Chierici per Porta Sant’Andrea; Marco Chierici e Alessandro Vannozzi per Porta Crucifera.
Un premio alla carriera è stato conferito a Dino Mori per l’impegno nella manifestazione dal 1958 al 1972 ricoprendo gli incarichi di valletto del Comune, Sergente dei Fanti e Cancelliere della Giostra.
Particolare commozione per il ritiro, da parte della signora Maria Pia Alberti, moglie di Gian Carlo Maccari, della targa alla memoria nel quinto anniversario della morte. Un riconoscimento allo storico dirigente del Quartiere di Porta Santo Spirito che “nominato nella Magistratura dal 1976 al 1990 ha contribuito in maniera determinante con la sua instancabile opera, il suo equilibrio e la sua innata obiettività, alla crescita della Giostra del Saracino”. Un uomo che la moglie ricorda come “una persona eccezionale che nella sua vita ha sempre agito con onestà e correttezza. E ringrazio oggi anche a nome suo per il più bel regalo che ho ricevuto negli ultimi cinque anni”.