AREZZO – Musica di vari generi in luoghi suggestivi di 11 comuni del territorio provinciale. E’ questa, in estrema sintesi, la proposta culturale del festival "Terre d’Arezzo", giunto alla sua terza edizione ed organizzato dall’associazione "Opera Viwa" in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Provincia e con i comuni che ospitano i concerti. "La particolarità di questa rassegna – afferma l’Assessore provinciale alla cultura, Emanuela Caroti – è quella di diversificare la sua proposta musicale spaziando tra vari generi, ma sempre all’insegna della qualità e della suggestione dei luoghi nei quali i concerti, tutti ad ingresso gratuito, si svolgono". La terza edizione del "Music festival Terre d’Arezzo" ha preso il via il 25 giugno e proseguirà fino al 13 settembre con 23 concerti nei comuni di Bucine, Capolona, Caprese Michelangelo, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Lucignano, Marciano della Chiana, Monterchi, Monte San Savino, Pergine Valdarno e Pratovecchio. "Scopo del festival – spiegano Fabio Taruschio e Silvia Martinelli di Opera Viwa – è quello di offrire a tutti un cartellone ampio e coordinato con una serie di eventi legati alla musica, dalla classica al jazz, che nei mesi estivi possano portare per mano il pubblico attraverso i più bei luoghi e paesaggi del territorio. Già nelle prime due edizioni il pubblico ha apprezzato questa formula e si è divertito a seguire il tema della musica per tutta l’estate, scoprendo posti nuovi oltre che nuove forme musicali e nuovi gruppi di affermati professionisti". I prossimi appuntamenti saranno con la musica antica, il 4 luglio a Lucignano con il recital al clavicembalo di Andrea Trovato e il 9 a Bucine con l’opera antica "L’Egisto" di Cavalli. Uno spazio particolare sarà dedicato a Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della nascita, con l’opera buffa "La serva padrona" in cartellone il 13 luglio davanti alla casa natale di Michelangelo, a Caprese.