Home Cultura e Eventi Cultura Toni Servillo e Antonio Ballista in ‘Lettera di Lord Chandos’

Toni Servillo e Antonio Ballista in ‘Lettera di Lord Chandos’

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Se il Nuovo Continente lo attende per la notte degli Oscar 2009, quello Vecchio lo ha già candidato come miglior attore agli European Awards, gli Oscar Europei che verranno consegnati il 6 dicembre a Copenaghen: Toni Servillo con “Gomorra” e “Il Divo” fa il pieno di candidature in America e in Europa e in attesa di essere consacrato ufficialmente alla storia del cinema fa tappa ad Arezzo. Giovedì 20 novembre alle 21.15 al Teatro Pietro Aretino è uno dei più attesi ospiti de “I Grandi Appuntamenti della Musica”, il prestigioso Festival, con la direzione artistica di Giulia Ambrosio, realizzato con il patrocinio e i contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del supporto di Comune e Provincia di Arezzo, e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Toni Servillo e Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, saliranno sul palco del Pietro Aretino per una loro rinnovata Lettera di Lord Chandos di Hugo von Hofmannsthal, quasi un melologo con musiche di Rossini, Schönberg, Ravel, Feldman e Mahler. Un giovane scrittore confessa la risacca in cui il suo talento letterario pare essersi irrimediabilmente incagliato: l'afasia spirituale, l'apatia morale, l'insofferenza alle conversazioni umane; e per contro la sensazione dirompente di una «infinita rispondenza della natura». Un favola sull’insensatezza dello scrivere, sulla crisi di un'intelligenza. La Lettera è una partitura di parole che riflette una coscienza di crisi, di apatia, di insofferenza per una dimensione che aspira a fondere, in arte, in letteratura, il talento e il significato. Una parabola che con Servillo e Ballista sarà una ricerca di note dello spirito e del cuore.