Un fine settimana difficile per il traffico, specialmente nel centro storico e nella parte sommitale della città, vista la concomitanza della Fiera Antiquaria e delle festività legate alla celebrazione di Ognissanti e alla commemorazione dei defunti (1 e 2 novembre).
“La particolarità della situazione – ha sottolineato l’assessore alla mobilità del Comune di Arezzo Roberto Banchetti – deriva dal fatto che a seguito dei lavori di rifacimento del mattonato di Piazza Grande, la Fiera perde la sua naturale collocazione per ‘sconfinare’ in un’area che va dalla Casina del Prato a tutta Via Ricasoli. La necessità di contemperare le esigenze di chi si reca per l’occasione a rendere omaggio ai propri defunti, degli espositori e della manifestazione, alla quale l’amministrazione comunale tiene particolarmente, e quelle dei residenti del centro storico ci ha spinto ad adottare soluzioni non penalizzanti, in grado anzi di dare le risposte giuste a ciascun soggetto interessato. Non ci siamo limitati a seguire una filosofia di mere modifiche alla circolazione veicolare ma abbiamo pensato di accompagnare queste ultime con altri accorgimenti che rendano più agevole spostarsi privilegiando magari l’uso dei mezzi pubblici e di alcuni parcheggi cittadini o il muoversi a piedi, se le condizioni atmosferiche saranno favorevoli”.
Entrando nello specifico, ecco le variazioni che interesseranno varie zone della città nel periodo compreso tra le 6 di sabato 1 novembre e le 21 di domenica 2.

Per chi intende recarsi al cimitero:
è possibile usufruire dei parcheggi a servizio del cimitero urbano, quello di Via Gamurrini e l’altro di Vicolo delle Terme, a ridosso delle mura della Fortezza. Vi si accede svoltando a destra all’altezza del cartello che delimita la ZTL in Via Buozzi. In queste due aree è vietato il parcheggio ai mezzi pesanti, in modo tale da impedire agli operatori fieristici di occuparli. I visitatori del cimitero vi potranno sostare per due ore. “Non saranno le due ore e un quarto – ha sottolineato Banchetti – a creare problemi. Tra l’altro, mi preme ricordare come non è obbligatorio esporre il disco orario per segnalare l’inizio della sosta bastando un foglio di carta esposto nel cruscotto della propria autovettura con indicato l’ora di arrivo”.
Via Buozzi sarà percorribile fino al cartello indicatore della ZTL. Qui, si dovrà girare a destra sia per parcheggiare a ridosso delle mura della Fortezza, come sopra specificato, sia, superata l’area di parcheggio, per percorrere la strada bianca che ogni anno, in questa ricorrenza, viene attivata e che consente di reimmettersi in Via Tarlati. Tale strada di collegamento è disciplinata a senso unico di marcia, vi sarà consentito il transito alle sole autovetture e, nei tratti privi di ulteriori limitazioni, anche la sosta sempre per un massimo di ore due. All’intersezione con Via Tarlati, i conducenti hanno l’obbligo di arrestarsi e dare la precedenza ai veicoli in transito potendo svoltare sia a sinistra che a destra.

Per i residenti del centro storico:
sono innanzitutto istituiti il divieto di sosta con rimozione e di transito ai veicoli in genere, compreso quelli muniti di speciali autorizzazioni in deroga, in Via Ricasoli e in Via Buozzi nel tratto compreso tra Via Ricasoli e Via dei Palagi. Il tratto di Via Buozzi comunque percorribile sarà a senso unico di marcia, direzione cimitero-duomo, fino all’inizio dei banchi dell’Antiquaria dove diventerà obbligatorio svoltare verso Via dei Palagi.
Per agevolare inoltre la mobilità dei residenti del centro storico nella zona a monte di via Cavour, la percorrenza di Via del Saracino potrà essere interrotta per svoltare verso la clinica “San Giuseppino” da dove sono previste una serie di inversioni agli abituali sensi di marcia: da Piazzetta de’ Bacci si potranno infatti percorrere Piazza della Fioraia e Via della Fioraia in direzione di Via Cesalpino dopo di che, salendo verso Piazza del Comune, immettersi in Via Montetini in direzione del Seminario e di Piaggia del Murello.

Per gli espositori:
area di interdizione assoluta al transito è quella occupata dai banchi della Fiera, in Via Buozzi dalla Casina del Prato a Via Ricasoli e in tutta Via Ricasoli fino a Via Sassoverde. Divieto per i mezzi pesanti di usufruire dei parcheggi a servizio del cimitero urbano, quello di Via Gamurrini e l’altro di Vicolo delle Terme, a ridosso delle mura della Fortezza. Agli operatori della fiera sarà tuttavia possibile sostare gratuitamente, come per i cittadini, nei parcheggi “Baldaccio” e di Via del Rossellino, per i quali è stato predisposto un apposito servizio navetta. E ancora sul lato destro di Via Buozzi in uscita.

Il percorso del Pollicino:
per agevolare gli spostamenti dei cittadini e degli espositori dell’Antiquaria che hanno lasciato l’auto nelle aree di parcheggio sopra indicate, il tradizionale percorso del “Pollicino” è modificato come segue: all’altezza della rotonda al termine di Via Petrarca, il bus non proseguirà subito per Via Bernardo Rossellino ma percorrerà nei due sensi di marcia Via Baldaccio d’Anghiari per meglio permettere di usufruire del parcheggio Baldaccio. Una volta poi giunto in Via San Domenico, il “Pollicino” non salirà per Via Sassoverde ma si immetterà in un percorso alternativo che da Via Padre Caprara proseguirà per Via Tarlati, gli “Archi” e il cimitero, riprendendo poi la sua percorrenza.

Infine:
i parcheggi più prossimi all’area interessata dal binomio Fiera-cimitero, oltre al Baldaccio favorito nella fruibilità dai collegamenti sopra ricordati, restano quelli di Via Pietri e il multipiano di Piazza del Popolo. Baldaccio e Via Pietri gratuiti per tutti.