“ Martedì scorso sono venuto ad Arezzo, con l’unica premura di aver invitato tutti i membri del Comitato Provinciale uscente, per ringraziarli del lavoro svolto durante le elezioni, ai presenti ho illustrato il programma dibattuto nell’ultima Direzione Nazionale UDC.
La linea politica del partito è quella del Segretario Cesa e di Pierferdinando Casini, che ci pone alternativi alla sinistra e non annessi al PDL, sicuri di esser la spina dorsale del Partito Popolare Europeo in Italia.
Il mio compito, come Commissario, è quello di far funzionare il partito a livello locale affinché gli organi d’informazione possano porre l’attenzione su di un’azione politica importante, senza dar adito a polemiche strumentali che interessano solo chi le alimenta.
In tal senso, abbiamo già attivato, nelle maggiori città della provincia, l’apertura dei gazebo per la raccolta delle firme per la reintroduzione del voto di preferenza nella legge elettorale; avremo poi la Festa Nazionale di Chianciano Terme, 11-14 settembre p.v. , che ci vedrà protagonisti, vista la vicinanza geografica; dopodiché avvieremo una seria verifica con gli iscritti al fine di giungere alle scadenze elettorali 2009 con una definita compagine politico-amministrativa.
Non possiamo, dunque, accettare che qualcuno parli sin d’ora di alleanze con chicchessia, pur senza dimenticare che la nostra storia ci vede, da sempre in provincia di Arezzo, alternativi alla sinistra in qualsivoglia amministrazione.
L’UDC valuta positivamente le aperture che ci vengono a livello locale e regionale dagli esponenti del centro destra, ma, al di là di quelle, non vi sono stati ancora incontri ufficiali: giudico prematuro e fuorviante parlare di alleanze politiche in questo momento. Chi ha voglia di impegnarsi nell’UDC ha la possibilità di farlo sia nel partito, sia nelle amministrazioni locali, alla ricerca del bene comune e dell’interesse generale.”