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Ultima serata ad Arezzo con Paolo Virzì

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Ultima serata ad Arezzo con Paolo Virzì

Si conclude domani sera venerdì 24 ottobre ad Arezzo il festival-concorso di cinema sociale “Questioni di solidarietà: volontariato allo specchio del cinema” organizzato dalla delegazione aretina del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana).
La serata ha inizio alle 20,30 al Cinema Eden ed è ad ingresso gratuito. Sarà presente in sala il regista Paolo Virzì che commenterà il suo ultimo film “Tutta la vita davanti” proiettato unitamente al film che sarà proclamato vincitore del concorso.
Assieme a Virzì, a dialogare con il pubblico. saranno presenti l’esperto di comunicazione sociale Andrea Volterrani, dell’Università di Siena, Simone Emiliani (Vicedirettore della rivista Sentieri Selvaggi), Stefano Cipriani, (Presidente Associazione Cineforum2) .

La recente pellicola di Paolo Virzì, che conta tra gli interpreti Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini e Valerio Mastandrea è stata scelta in quanto ben rappresenta un fenomeno assai noto alla società di oggi: quello della precarietà lavorativa. La protagonista Marta, ventiquattrenne siciliana trapiantata a Roma neolaureata con lode, abbraccio accademico e pubblicazione della tesi in filosofia teoretica, finisce infatti per trovare lavoro nel call-center di un’azienda specializzata nella vendita di un apparecchio di depurazione dell’acqua apparentemente miracoloso.

Al termine della proiezione si terrà la premiazione del film vincitore del concorso, presente in sala il regista che riceverà il premio. Grande è l’attesa per sapere se a prevalere saranno i romani Cristiano Bortone (Rosso come il cielo), Claudio Angelini (L’aria salata) o Francesco Munzi (Il resto della notte), oppure il partenopeo Antonio Capuano (La guerra di Mario) o il noto sceneggiatore Stefano Rulli (Un silenzio particolare) .

“Questioni di solidarietà: volontariato allo specchio del cinema”, è una manifestazione del tutto nuova nel suo genere, che affonda le proprie radici nella realtà delle oltre 2.900 associazioni di volontariato toscano di cui Cesvot è organizzazione di costante riferimento e supporto, con compiti di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione e di promozione di attività di ricerca, documentazione, informazione. Già alla sua prima edizione il festival ha riscosso un ottimo successo di presenze e partecipazione coinvolgendo l’intero territorio provinciale aretino. Proporre pellicole di cinema sociale significa offrire ai volontari e agli operatori delle associazioni di volontariato, ma anche a tutta la cittadinanza, una riflessione sulle ragioni ultime dell’impegno civile, nella convinzione che il cinema d'autore, a differenza di quello commerciale, possiede anche una forte tensione educativa a formativa accanto ad un valore artistico e culturale.