AREZZO – Spesso è solo un argomento di discussione. All’Aato 4 la riduzione dei costi della politica è già atto amministrativo. Il Presidente Dario Casini ha rinunciato all’aspettativa dal servizio dal 1 febbraio e conseguentemente è stata dimezzata la sua indennità di funzione, peraltro già ridotta in base alla Legge finanziaria 2008. L’importo è quindi di 1.446,08 euro lordi mensili.
Riduzioni dei compensi sono state applicate anche agli altri Consiglieri d’amministrazione. Complessivamente, l’Aato 4 risparmierà, rispetto a quanto preventivato in bilancio, oltre 40.000 euro, in parte destinati al miglior funzionamento dei servizi ed in parte in diminuzione del costo a carico dei comuni.
“Una decisione – commenta il Presidente Casini – che abbiamo preso perché non si può solo parlare di riduzione dei costi della politica ma bisogna cominciare ad agire. Anche con piccoli esempi. E il nostro è, appunto, un piccolo esempio. Ritengo che non si debbano confondere i costi della politica tradizionale con quelli della democrazia, ma è necessario avere anche ben chiaro che i veri sprechi sono altrove, non certo nelle realtà locali. All’Aato 4 non ci sono mai stati e la mia decisione di rinunciare all’aspettativa per l’incarico amministrativo è un atto politico dettato unicamente da queste motivazioni”.
A conferma della buona gestione dei costi dell’Aato va ricordata la relazione di fine ispezione della Ragioneria dello Stato, dove l’Aato 4 viene segnalato come largamente sottodimensionato in ragione delle competenze di cui è affidatario, cosi come viene positivamente segnalata la capacità di svolgere i compiti assegnati.