Home Cultura e Eventi Cultura Un monumento per ricordare Gino Bartali e la sua umanità

Un monumento per ricordare Gino Bartali e la sua umanità

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AREZZO – Martedì 17 giugno, alle ore 13, verrà inaugurata, nella piazza della stazione di Terontola, una stele commemorativa a Gino Bartali.
L’opera, realizzata dall’artista Andrea Roggi, verrà scoperta alla presenza della moglie di Bartali, signora Adriana.
L’iniziativa è stata ideata ed organizzata dal G.S. Faiv Valdichiana 1954 e dal suo presidente Ivo Falconi, assieme alla Fondazione Gino Bartali Onlus con Andrea Bartali, Adriana Bani, Aldo Pacini, Paolo Alberati, Franco Ballerini, Franco Benvenuti e Andrea Giannetti.
Inizialmente l’opera doveva essere inaugurata il 18 luglio, data di nascita del grande Gino Bartali, la manifestazione è stata anticipata per onorare l’impresa di un grande ciclista contemporaneo Maurizio Fondriest, che nel XX anniversario della sua vittoria al Mondiale professionisti a Ranaix in Belgio nel 1988, ha organizzato un ciclo pellegrinaggio che lo porterà da Cles (sua città natale in Trentino), sino a Roma, in visita dal Papa, il 18 giugno.
Nel tragitto Fondriest rende omaggio a Fausto Coppi e Costante Girardengo a Novi Ligure, ad Alfredo Martini a Sesto Fiorentino ed il 17 giugno partendo da Firenze per Assisi ricorderà le imprese di Gino Bartali.
A Terontola, ad accogliere Fondriest, ci saranno tanti campioni di ciclismo come Daniele Bennati e Paolo Bettini e di altri sport come Fabrizio Ravanelli.
La scelta di Terontola deriva dal fatto che la città faceva parte del percorso che Gino Bartali ha fatto più volte tra il 1943/1944, essendo stato assegnato al corpo di aviazione con sede a Passignano e Castiglion del Lago.
Il compito di Bartali era quello di consegnare documenti militari tra Firenze e queste zone, ma, come si sa faceva anche altro, portando documenti che avrebbero permesso di salvare la vita a tanti italiani di origine ebrea.
Terontola era il suo punto di ristoro, il sarto Dino Magara a pochi metri dalla stazione FS gli preparava uno spuntino. Ma tante persone di Terontola in quegli anni hanno collaborato ed aiutato Bartali a consegnare questi documenti che, stando alle stime, hanno salvato la vita a 850 persone.
Oggi Terontola e tutta la comunità cortonese si stringono nel ricordo di Gino Bartali e di quanti hanno vissuto queste storie così importanti.
Cortona sarà presente con il suo Sindaco Andrea Vignini per ricordare e ringraziare la famiglia Bartali e gli amici del Faiv Valdichiana.