LOS ANGELES – O.J. Simpson è stato riconosciuto colpevole, dal tribunale di Los Angeles, per l'accusa di rapina e sequestro di persona in un hotel casinò della città. L'ex campione di footbal americano, assolto 13 anni fa dall'accusa di aver ucciso la moglie Nicole Brown e il suo amico Ron Goldman, rischia ora una condanna fino all'ergastolo.

Simpson, 61 anni, e il suo co-imputato Clarence Stewart, 54 anni, sono stati processati per aver compiuto una violenta irruzione in un hotel di Las Vegas, il Palace Station, ed essersi appropriati di una serie di cimeli sportivi. Davanti ai giudici, l'ex campione si è difeso sostenendo che gli oggetti erano tutti di sua proprietà e che i due venditori, Bruce Fromong e Alfred Beardsley, non volevano restituirli. Simpson inoltre ha sempre dichiarato di non sapere che i complici erano armati ma, nel processo, uno di loro, Michael McClinton, ha testimoniato di aver portato l'arma su richiesta dell'ex campione.

La sentenza è stata fissata per il 5 dicembre e solo per quella data si potrà sapere quale sarà la condanna che dovrà scontare. L'accusa più grave, quella di sequestro di persona, comporta pene dai 15 anni all'ergastolo.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign