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Villa severi, le scelte dei cittadini

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Villa severi, le scelte dei cittadini

AREZZO – Il parco di Villa Severi sotto la lente d’ingrandimento dei cittadini. Il percorso partecipativo promosso dall’assessorato all’innovazione ecologica del Comune di Arezzo in collaborazione con la Circoscrizione 4 Giotto attraverso assemblee e questionari ha riscontrato un notevole interesse.
Sedici le opzioni che sono emerse dall’assemblea con i cittadini. Questi potevano essere residenti nella zona del parco, residenti della circoscrizione, frequentatori abituali o frequentatori saltuari di Villa Severi. Tali sedici opzioni sono state riunite in un questionario che dal 4 febbraio è stato distribuito presso il centro di aggregazione sociale di Villa Severi e la sede della circoscrizione.
Ben duecentouno i questionari riconsegnati, dai quali è emersa la classifica delle esigenze e delle destinazioni privilegiate tra le 16 iniziali. Il cittadino era chiamato a barrare un massimo di 4 scelte.
Hanno prevalso, in ordine di preferenza: parco micologico, la ristrutturazione dei vialetti, la realizzazione di servizi igienici, una pista di pattinaggio, la piantumazione di alberi e la collocazione di ulteriori panchine, la realizzazione di un percorso ginnico, la collocazioni di ulteriori giochi per bambini. La classifica finale, con il totale dei voti ottenuti per ogni singola voce è consultabile nel sito www.comune.arezzo.it. L’assessorato all’innovazione ecologica si è dichiarato soddisfatto dell’esito del percorso partecipativo che ha dato opportune indicazioni sull’ordine delle priorità da seguire su come investire i 100.000 euro già a disposizione per questo polmone verde della città, compatibilmente con le risorse suddette e la fattibilità tecnica dei progetti.
I partecipanti sono un campione rappresentativo piuttosto ampio, oltre la metà hanno dichiarato di essere frequentatori assidui del parco, i due terzi di essere residenti nella zona. I maschi sono stati il 62%, le femmine il 38%. Per quanto riguarda l’età anagrafica si è riscontrato che il 7% dei partecipanti ha meno di 30 anni, il 31% ha fra i 30 e i 50, il 62% oltre 60 anni.