AREZZO – Manca un mese esatto all’appuntamento con la cronoscalata automobilistica Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, che si presenta quest’anno in duplice versione. Il primo appuntamento sarà infatti quello del 10-11 maggio con la 1ª Cronoscalata Storica dello Spino, che vedrà in azione splendide vetture storiche in competizione per il titolo del Campionato Italiano della Montagna (CIM). Nel fine settimana successivo (17-18 maggio) ritroveremo invece alla 36ª Cronoscalata Pieve S. Stefano-Passo dello Spino le auto moderne e del gruppo E3 che si contenderanno punti per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). A Pieve e in tutta la Valtiberina Toscana cresce sempre più l’attesa per una settimana nella quale saranno solo ed esclusivamente le quattro ruote a motore a catalizzare l’attenzione degli sportivi lungo curve e tornanti della strada provinciale 208. A tal proposito, c’è una piccola novità tecnica concernente l’allungamento del tracciato di appena una sessantina di metri sul rettilineo di arrivo a Montalone, quanto basta per superare i 7 chilometri e portare con esattezza la distanza da coprire in due manche a 7002 metri. Ciò significa, quindi, che anche i record saranno di conseguenza nuovi e che il trentino Christian Merli, dominatore assoluto della passata edizione al volante di una Osella Pa 21 S Honda, resta il detentore definitivo del primato sui 6940 metri con il tempo di 3’07”69, alla media di 133.113 chilometri orari, stabilito nella seconda salita dell’edizione 2007 quale peraltro lieve ritocco, nella sostanza, al 3’07”88 (soltanto 19 centesimi in meno) del record che sempre lui aveva già battuto nella prima manche. Di Merli è ovviamente anche il primato per somma di tempi o, se preferite, per somma di record: 6’15”57. Ma la precedenza cronologica spetta per ora alle auto storiche, il cui 1° Trofeo in palio è offerto dall’azienda di Pieve Tratos Cavi, leader nel settore dei cavi elettrici e delle fibre ottiche. Quella dell’11 maggio sarà la quarta prova di un campionato CIM che alla prima prova di Radicondoli (SI) ha già fornito le prime chiare indicazioni sul leit-motiv dell’annata: lotta serrata nel III Raggruppamento fra le Osella Pa 9 dei “toscanacci” David Baldi da Pelago (che in terra di Siena ha già intascato il primo assoluto del 2008) e Uberto Bonucci da Colle Val d’Elsa, non dimenticando il bibbienese Marco Naldini, che ha occupato il terzo gradino del podio. Un altro toscano “doc”, Giuliano Peroni, ha messo fin da subito le mani sul II Raggruppamento a bordo di un’Osella Pa 3, mentre nel I Raggruppamento l’uomo da battere è il 31enne trevigiano Denny Zardo, campione europeo della montagna 2003 e pluricampione italiano, che con la Lotus Elan si tiene praticamente in allenamento, visto che corre nel GT2 con la Ferrari. Sia Baldi che Bonucci e Peroni con le storiche, sia lo stesso Zardo con le moderne nel 2005, tutti hanno firmato in passato l’albo d’oro dello Spino, che per l’appuntamento dell’11 conta di raggiungere quota 150 partecipanti; inutile stare a rimarcare sul fatto che saranno i migliori in ogni classe e gruppo. Le verifiche tecniche sportive sono in programma dalle 10.00 alle 19.00 di venerdì 9, mentre le prove ufficiali prenderanno il via alle 14.30 di sabato 10 e la prima manche di gara alle 11.30 della domenica.