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XII Premio Fair Play

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XII Premio Fair Play

AREZZO – Martedì, 3 giugno. Klaus Dibiasi, Alberto Juantorena, Sebastian Coe, Edwin Moses, Maurizio Damilano e Gabriella Dorio, icone della storia dei Giochi Olimpici degli anni ’70 e ’80, venerdì 4 luglio a Cortona, in compagnia dei già annunciati Berruti, Pamich, Smith, Beamon e Fosbury, riceveranno il premio Fair Play Mecenate – edizione speciale dedicata alle leggende olimpiche dal ’60 ad oggi.

Klaus Dibiasi, il tuffatore italo-austriaco, è stato uno dei più vincenti della storia olimpica, dominatore assoluto di tre edizioni dei Giochi: oro nel trampolino nel 1968, 1972, 1976 e medaglia d’argento dalla piattaforma da 10 metri a Tokyo ‘64. La sua tecnica perfetta e le sue entrate in acqua silenziose e senza spruzzi hanno rivoluzionato la storia dei tuffi.
Oltre al bottino di medaglie olimpiche, Dibiasi collezionò anche ai mondiali del ’73 e ’75 2 ori dalla piattaforma e due argenti dal trampolino. Dibiasi è oggi consigliere della federazione italiana nuoto.

Il mezzofondista veloce di Cuba Alberto Juantorena è tutt’ora l’unico atleta nella storia dei Giochi a vincere 400 e 800 metri nella stessa edizione.
‘El Caballo’, così soprannominato per le sue falcate lunghe ed eleganti simili a quelle di un cavallo di razza, ai Giochi di Montreal 1976 vinceva la finale degli 800 metri con il record del mondo di 1’43”50 (cancellando l’1’43”7 del nostro Marcello Fiasconaro) e dopo tre giorni si aggiudicava anche la finale dei 400 metri.

Edwin Corley Moses, all’epoca dei Giochi di Montreal ’76 aveva solo 21 anni e si stava laureando in fisica ed ingegneria, ma al debutto olimpico conquistò subito l’oro sui 400 metri ostacoli con il record il nuovo del mondo di 47”64. Moses rivoluzionò la ritmica di corsa tra gli ostacoli: fu il primo, infatti, a correre in 13 passi tra una barriera e l’altra dal primo all’ultimo ostacolo. Non partecipò ai Giochi di Mosca ’80 per via del boicottaggio degli Stati Uniti, ma nel 1984 a Los Angeles vinse ancora l’oro, e a Seoul 1988 fu medaglia di bronzo.
Dal 1977 al 1987 Moses rimase imbattuto per ben 122 gare di cui 107 finali, stabilendo il record del mondo ben 4 volte fino al 47"02 ottenuto a Coblenza nel 1983, e conquistando due medaglie d’oro ai mondiali di Helsinki ’83 e Roma ’87.

Sebastian Coe, il mezzofondista inglese capace di vincere 4 medaglie olimpiche in due edizioni e due specialità differenti: oro sui 1500 e argento sugli 800 a Mosca 1980 e oro sui 1500 e argento sugli 800 a Los Angeles.
Assieme al suo alter-ego, il connazionale Steve Ovett, Sebastian Coe ha segnato un’epoca indimenticabile per il mezzofondo inglese ed internazionale, calcando con successo per oltre un decennio le piste di tutto il mondo. Memorabile fu anche il suo record mondiale sugli 800 metri, 1’41"72 ottenuto nel 1981 allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e che ha resistito per ben 16 anni. Sempre negli 800 metri, è stato campione europeo a Stoccarda nel 1986. Membro del parlamento inglese a più riprese, è oggi Presidente del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Londra 2012.

Maurizio Damilano è senza dubbio un monumento vivente della marcia italiana ed internazionale. Nato nel 1957, si affermò giovanissimo vincendo la 20 km alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Non fu certo quella la sua unica grande impresa: sulla stessa distanza, si piazzò terzo a Los Angeles ’84, ancora 3° a Seoul ’88 ed infine 4° alla sua ultima partecipazione, quella di Barcellona ’92.
Due volte campione del mondo, nel 1987 a Roma e nel 1991 a Tokio, vanta pure un argento ai campionati Europei nel 1986, sempre sulla distanza dei 20 km. Oltre a fare ancora parte di numerose commissioni tecniche in seno alla sua specialità, Damilano porta avanti da anni il progetto ‘Fitwalking’, che promuove il cammino come attività motoria completa e per tutti.

Gabriella Dorio è stata un delle più forti mezzofondiste di sempre in Italia. La sua impresa più importante fu ovviamente l’oro olimpico nei 1500 metri a Los Angeles 1984, dove si classificò anche quarta negli 800 metri. In precedenza, aveva partecipato anche ai Giochi Olimpici del 1976 e del 1980, finendo rispettivamente sesta e quarta nei 1550 metri.
Tutt’oggi primatista italiana degli 800 e dei 1500 metri, il suo palmares vanta anche un oro nei 1500 metri ai Campionati Europei Indoor del 1982 ed un bronzo a quelli all’aperto dello stesso anno.

Il programma del Premio Fair Play Mecenate 2008 partirà da Roma dove nella giornata di mercoledì 2 luglio verrà ufficialmente presentata alla stampa la dodicesima edizione del Premio, seguita poi dalla tavola rotonda ‘ Città del Messico ’68 – i Giochi della Rivoluzione Culturale e Sportiva’ con la presenza di Smith, Beamon e Fosbury.
Il giorno successivo i campioni prenderanno parte al 1° Torneo Fair Play benefico di Golf organizzato presso il Golf Club Casentino (Ar) in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Golfisti. Venerdì 4 luglio Cortona (Ar) ospiterà l’incontro dal titolo Verso Londra 2012 – i grandi eventi mondiali’ mentre la sera, la splendida cornice di Piazza Signorelli diventerà teatro della cerimonia di consegna dei premi.